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"l'ultimo film di Paco Plaza fa paura"
Una modella spagnola in trasferta a Parigi è raggigunta da una telefonata: la nonna è stata colta da ictus... "La Abuela" (dall'ispanico: "La Nonna") sottotitolo: "Legami di Sangue", segna il ritorno di Paco Plaza, nome spesso associato al compaesano Jaume Balaguerò, reputato perlomoeno da chi scrive, inferiore al primo: per talento e autorialità, confermati anche in VERONICA e OCCHIO PER OCCHIO Almudena Amor è la protagonista di una storia che dimostra come il nostro Mario Bava abbia ancora, a distanza di 60 e oltre anni, diritto di cittadinanza nel backround dei registi di genere di mezzo mondo. Sì, perché dietro questo film c'è in tutta evidenza il debito formativo che trovava nell'episodio finale de I TRE VOLTI DELLA PAURA il suo nadìr. La vecchia qui, più che rimandare ad Argento (e lo fa comunque) è retaggio del prototipo baviano, così come le atmosfere lugubri che non necessitano di cimiteri o oltri orpelli gotici ma che può tranquillamente estrinsecarsi appieno entro le "banali" mura domestiche. Certo, la storia è esile e potrebbe stare in una mezza paginetta: abbiamo la protagonista, una modella che rimanda le sfilate nella capitale della moda per occuparsi temporaneamente di ciò che le rimane della sua famiglia: l'amata (?) nonnina, che qui vediamo subito colpita da un ictus e ridotta ad grigio contenitore avvizzito. Di cosa? Cosa contiene lo si saprà alla fine della vicenda, anche se molto si intuisce già strada facendo, e Plaza non fa di certo nulla per nascondercelo. Non si rifugge da momenti sgradevoli nella loro autenticità (la vecchia che la fa nel letto, imbrattando coperte e imbrattandosi) e lampi spaventosi ben gestiti (il momento che vede oggetto la badante e la sua uscita di scena) oltre chiaramente al finale dove si andrà inequivocabilmente ad allacciarsi all'incipit del film. Finale cattivo, come piace a noi, anche se qualche dettaglio in più non avrebbe guastato. [FB]
[ID] di P. PLAZA, CON A. AMOR, V. VALDEZ, HORROR, SPAGNA/FRANCIA, 2021, 99', 2.35:1