F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
T R A I L E R
"survival nei ghiacci della Groenlandia, da una storia vera"
1910. Con il loro vascello bloccato nei ghiacci della Groenlandia, dopo aver recuperato un diario appartenente alla precedente spedizione, il capitano e un volontario si lanciano in un'avventura dalla quale potrebbe non esserci ritorno. Due uomini, una slitta con i cani e quaranta gradi sotto zero: arrivare prima degli americani nelle zone più a nord. E devono pure non metterci troppo tempo, per non rischiare di essere abbandonati lì,.. Si parla di cani che possono trasporare 45 kg, molto utili, ma che diventano inutili quando si assottigliano le provviste, e quindi diventano "sacrificabili" ("il più vecchio") tanto che il più vecchio dovrà essere ucciso e dato in pasto agli altri (!) E in uno scenario da "Antarctica", quello con i cani protagonisti della vicenda, ci troviamo a patire più per le sorti degli animali che per gli uomini. Tratto da una storia vera e in seconda analisi dal romanzo che da il titolo al film, "Against The Ice" è "surivol" in piena regola, diviso in due parti: la prima che vede la missione nelle terre del nord, la seconda [EVIDENZIA LO SPOILER] che prevede la difficile permanenza dei due, abbandonati dall'equipaggio, costretti a trascorrere lì un anno intero (poi, saranno quasi tre!) prima del nuovo disgelo. Roba da mandare fuori di testa chiunque, e viene in mente quando chiedeva Danny Torrance al padre riguardo "la spedizione Donovan". E difatti i due inizieranno, prima l'uno poi l'altro, a perdere il senno: vedendo fantasmi, immaginando di essere salvati da figure femminili. Si giungerà alla parte finale senza troppi guizzi clamorosi, ma nemmeno intorpiditi dal sonno, nonostante un ritmo piuttosto lento. La storia comunque reale rende lo spettatore partecipe e un finae che giunge, paradossalmente, frettoloso chiude un film che si lascia vedere, pur lontano anni luce da pellicole come ALIVE che rendevano, pur con qualche limite, la situazione "da incubo" più... contagiosa. [FB]
[ID] DI P. FLINTH, CON N. COSTER-WALDAU, J. COLE, AVV/DRAMMATICO, USA, 2022, 103', 2.35:1