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"la mancata elaborazione del senso di colpa, con una vibrante Pugh e il sempre bravo Freeman"

Un incidente di percorso manda a monte un matrimonio e a distanza di un anno vede una ragazza andare incontro a una deriva autodistruttiva che rallenta nell'incontro con un uomo anziano che non riesce a odiare... Non troppo distante da quello che fu  LA STANZA DEL FIGLIO  di Moretti: film, come lo è "A Good Person", sull'elaborazione del lutto, qui ancor più... del senso di colpa. Florence Pugh, dismessi i panni della supereroina (almeno momentaneamente) veste quelli di una ragazzotta ventiseienne che a distanza di un anno dal tragico incidente stradale che ha visto morire -con lei al volante- l'imminente cognata e suo marito; un dramma che ha creato un'orfana e ha visto metterle contro il futuro suocero, cui presta il volto il sempre bravo Morgan Freeman. E' lui "la brava persona" chiamata in causa nel titolo: un uomo disilluso, con un passato-presente di alcoolista e una rabbia dentro divenuta rancore, ma egualmente sopito, mai espresso veramente se non in poche parole accusatrici verso quella che lui reputa la responsabile unica della morte della figlia. Quindi parliamo di due mancate elaborazioni, che inevitabilmente entreranno ancora in contrasto, portando lei ancor più verso una potenziale deriva autodistruttiva, a base di "eroina vestita in abito elegante" (compresse, i famigerati "psicofarmaci") mentre lui cerca invano di esorcizzare il passato costruendo un gigantesco plastico in cantina, e pitturandolo, figure comprese, immaginandosi un po' Dio, illudendosi così di "avere il controllo totale" sugli eventi. Tanta roba ha in mano il regista, ma non sempre riesce a gestire i tempi alla perdezione, complice anche una sceneggiatura che spesso fallisce il tiro scadendo non proprio nella melassa ma anche non rivelandosi "cattiva" come certi frangenti lo esigerebbero. I duetti tra la Pugh (vibrante e appassionata) e Freeman comunque funzionano e le 2 ore scorrono via senza ammorbare. [FB]

[ID] CON Z. BRAFF, CON F. PUGH, M. FREEMAN, C. UCHE, DRAMMATICO, USA/CANADA, 2023, 125', 2.40:1