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T R A I L E R

   
 

"a distanza di tanti anni, una commedia che ancora diverte e intrattiene"

 

 

Emigrato vessato un po' da tutti, trova solo conforto nel bar dove gioca ogni settimana la schedina. Un muto che lì lavora come sguattero gli da un piccolo consiglio che gli vale il 13 al totocalcio. Occorre mantenere il riservo prma di passare all'incasso e levare le tende. Il muto vuole chiaramente la sua parte: 1/13°... Seriamente: a distanza di tanti anni "Al Bar dello Sport" riesce ancora a divertire e intrattenere. Perle dialogiche se ne trovano a decine, quando a Banfie viene fatto assumere il siero della verità: "attrice preferita? Edwige Fenech, attore prefetito Max von Sydow". Un film molto frizzante, una commedia leggera che trova il comico pugliese in gran forma, forse all'ultima prova ancora non svogliata, qui in coppia con un Jerry Calà assolutamente tollerabile, lontano dagli insopportabili slogan, anche perché costretto dal suo personaggio al mutismo e alla sola gestualità. Ambientato in una Torino che vede il protagonista una autentico alieno, costretto a vessazioni un po' da tutti: dal crudele padrone della pesceria che lo mette a rischio folgorazione ogni giorno che, sottobanco, deve far muovere le aragoste per dimostrarne una impossibile "freschezza" (di sicuro non si pescano nel fiume Po) alle minacce che riceve dalla malavita e dagli strozzini, che non si salva nemmeno a casa della sgradevolissima sorella dov'è ospitato controvoglia dal cognato che lo chiama "terùn". Si diceva del buon ritmo narrativo e della sinergia che si instaura tra i due comici, anche se è Banfi che domina, e pur non senza diffettucci: Mara Venier in primis che pare già la futura 'matrona di Domenica In' e una Annie Belle mora, appena riconoscibile, e francamente davvero poco utilizzata, oltre a musiche davvero insipide del solitamente dignitoso Detto Mariano, che franano anche al confronto con la contemporanea "L'Italiano" di Cutugno che assurge a leitmotiv. Toto-calcio-Cutugno?! [FB]

 

di F. MASSARO, CON L. BANFI, J. CALà, M. VENIER, A. BELLE, COMMEDIA, ITALIA, 1983, 97', 1,85:1