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"non è possibile fare un 'Matrix' senza i soldi, ma il regista non gira male"
In una metropoli, un ragazzo di colore rincorre il successo cercando di tradurre in storie i racconti di derellitti incrociati in strada. Lo colpisce in partitolare un barbone alcolizzato che sostiene di provenire da un'altra dimensione e di essere lì dopo aver attraversato un buco nero. Si definisce quel che si direbbe lì un 'Supereroe', e di temere ancora il ritorno della sua acerrima nemica che ritiene di non aver ancora sconfitto... Adam Egypt Mortimer era quel nome altisonante (nome d'arte?) rimbalzato dopo la visione di >>> Gli hanno dato un film intero tutto per lui? Un bene? Diciamo che il ragazzo sicuramente dimostra di voler osare, pur non disponendo dei mezzi per farlo. Si parte da un rotoscope che non è un rotoscope, ma sembra più un'animazione stilizzata, da far sembrare quella recente nipponica un lavoro del primo Walt Disney. Dopo di che ci troviamo dinnanzi attori in carne ed ossa. In un contesto urbano facciamo così conoscenza del ragazzo nero che rincorre il successo con la new-economu delle visualizzazioni sui social networck, vendendo immagine e storia di un reietto della società al quale offre da bere in cambia di narrazioni relative alla sua "precedente vita" in una, dice lui: "dimensione alternativa, appartenente alla 11 stringhe". In quell'altra vita, racconta di essere stato dotato di poteri incredibili, da ultimo di sapere volare, ma pure di poter attraversare indenne i buchi neri (!) Diametralmente a tutto questo troviamo la sorella del nero che si trova suo malgrado invischiata in una faccenda legata al narcotraffico, con tanto di valigia piena di soldi finita nelle sue mani. Inevitabilmente andremo così a scoprire se l'uomo misterioso diceva la verità. Al di là delle intenzioni sicuramente genuine, la messinscena cozza con le evidenti carenze nel busget. In parole povere: non è possibile fare un MATRIX senza i soldi. Ma non è girato male e il protagonista ha un certo appeal. [FB]
[ID] di A. EGYPT MORTIMER, CON J. MANGANIELLO, Z. GRIGGS, AZIONE, USA, 2020, 90', 2.40:1