F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

 

●●              CULT

PROVACI ANCORA SAM
LO SCOPONE SCIENTIFICO
IMPROVVISAMENTE UN UOMO...
TUTTO QUELLO CHE AVRESTE...
L'ULTIMA CASA A SINISTRA
CHI è L'ALTRO?

MIO CARO ASSASSINO
NON SI SEVIZIA UN PAPERINO
L'ETRUSCO UCCIDE ANCORA

GLI ORRORI DEL CASTELLO...
ULTIMO TANGO A PARIGI
IL PADRINO
UN TRANQUILLO WEEK-END...
AGUIRRE
FRENZY

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"atmosfere vagamente hitchcockiane, nel thriller di De Martino, che però eccede in flashback"

 

 

Un'attrice di teatro sbarca in nave e ha un mancamento incrociando un inquietante calvo in abito elegante. Ripresasi raggiunge il luogo dov'era la sua abitazione, che ora non c'è più, essend stata demolita. Contatta la sorella, che la scopre confusa, essendo pure allo scuro della morte del marito. Non ricorda di essersi risposata, e uns volta sottosposta all'ipnosi ricorda il ruolo determinante dell'uomo che tanto la spaventa... Alberto de Martino, regista de  L'ANTICRISTO  e  HOLOCAUST 2000  dirige il suo thriller con "L'Assassino... è al Telefono". Troppi flashback (uno anche fittizio, andando in scena sul palcoscenico) finiscono con l'ammorbare, e in questa pellicola davvero se ne fa uso dissennato. Peccato, perché le atmosfere maledette pure ci sarebbero (anche un po' hitchcockiane, se vogliamo, con quella lunga sequenza finale nel teatro vuoto, con le "quinte" che si abbattono sull'assassino) tanto quanto gli arredi squisitamente seventies in una cornice panoramica, con le ipnotiche musiche di Cipriani (che qui, nel modo in cui tratta gli archi ricorda non poco il Piccioni dei film di Sordi). Savalas interpreta il killer, ruolo da uomo-di-ghiaccio post  QUELLA SPORCA DOZZINA  Un esempio? Quando replica al suo interlocutore: "non mi piacciono gli uomini che mi sorridono! Penso sempre che siano dei finocchi!".Se gli sceneggiatori giocano subito a carte scoperte mettendo in chiaro il ruolo del futuro "Kojac", il gioco sarà scoprire chi è il suo "mandante". Qui, devo ammettere di esserci arrivato prima del flashback (daje) rivelatore. Ancora una volta, una pellcola di genere vista oggi, rivela come il maestro del thriller all'italiano debba molto a ciò che ebbe origine dopo la sua "Trilogia degli Animali". Dal film di De Martino saccheggerà una certa ...decapitazione (!) La Heywood: notevole screamqueen. [FB]

 

di A. DE MARTINO, CON A. HEYWOOD, T. SAVALAS, R. FALK, O. RUGGERI, THRILLER, ITALIA, 1972, 99', 2.35:1