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"ne parlano bene, ma è un discreto mattone"

 

 

Agente di polizia si dedica capo e collo nel riassettare una casetta ne nulla dove star con l'amabile nipotina. Riaffiora il proposito di confrontarsi per la prima volta con l'amante della moglie morta in un incidente... Della serie: le "sòle di Frusciante", vi presentiamo: "A White White Day", film islandese che definire lento sarebbe generoso. L'inizio prometteva bene: con la ripresa dall'alto di un'auto che scendeva per una strada di montagna in mezzo ad un nebbione da tagliare con il coltello. Poi, la stessa che tira lungo in un tornante e precipita nel nulla sfondando il guardail. Eccoci poi a che fare con i personaggi: un uomo che non ama farsi definire "anziano" dalla nipotina che accudisce, il di lui secondo figlio con relativa famiglia, i colleghi del reparti di polizia locale, e pochi altri. E mi fermo qui, anche perché non c'è molto altro da dire. I tempi sono dilatati a dismirusa e l'azione (se così si può definire) si perde in cose apparentemente (ma forse lo sono) futili: l'uomo martella degli assi, l'uomo partecipa a partire di calcetto, l'uomo visiona dei videotapes. Il momento focale, dove almeno la tensione è ben gestita e crea un momento sinceramente d'impatto, è quello relativo alla narrazione della "fiaba nera" alla nipotina, quando questa è già a letto. Per il resto, anche la chiusa giunge quantami enigmatica, e di ardua interpretazione: [EVIDENZIA LO SPOILER] la moglie defunta che vediamo cimentarsi in uno striptease davanti al malconcio protagonista, dopo l'aggresione dell'ex rivale, nonché amante di quest'ultima, cosa dovrebbe rappresentarmi? L'ultimo ricordo che questi ha di lei, prima di archiviarla del tutto? Boh. Non è dato sapere. E il fatto stesso che i colleghi non s'incazzino con lui dopo averli messi sotto chiave, non fa che spazientire ulteriormente la nostra iniziale buona disposizione. "Qualcosa di diverso", sì, ma in alternativa al sonnifero. [FB]

 

[ID] DI H. PALMASON, CON I. EGGERT SIGUROSSON, I. M. HILYNSDOTTIR, DRAM, ISLANDA, 2019, 104', 2.39:1

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