F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 2 0
2 0 2 1
2 0 2 2
2 0 2 3
2 0 2 4
2 0 2 5
2 0 2 6
2
0 2 7
2 0 2 8
2 0 2 9
>
●● ½
V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"genialità naufragano in un mare di pretenziosità"
Nel suo ondo rosato, una bambola si accorge che sta diventando umana. Chi ci gioca non è una bambina... Ammetto di aver inizialmente pensato ad uno scherzo. Un film su "Barbie"? Poi, ci fu il trailer, un capolavoro di surrealismo o una profanazione cinefila, una violazione, uno stupro che chiedeva un bagno di sangue? Personalmente, fui dalla parte della prima considerazione: 2001 di Sua Maestà Stanley Kubrick usato per lancoare il film sulla celebre mini bambola della Mattel che rivoluziò il gioco femminile sin dal '59 in yankeelandia (e poi molto dopo a Bananas) aveva del geniale. Dopo l'incipit il trattamento vedrà sprazzi geniali (sinceramente geniali) alternati a dialoghi d'una pesantezza assoluta, con abbattimento della "quarta parete" tragicamente imparentata con l'abominio SHE-HULK (una delle cose più tremende viste di recente). I primi 20 minuti ambientati a "Barbieland" sono uno spasso. Se Margot Robbie è praticamente nata per la parte, e risulta talmente plasticosa dall'essere quella che Kazan avrebbe chiamato (a buon ragione) una "Bambola di Carne", Ryan Gosling è scopertamente divertito a impersonare il demenziale "Ken", il "compagno" che la Mattel aveva voluto dare alla bellissima "sprovvista di vagina". Poi? Il semi-disastro, con lo sconfinamento della protagonista nel Mondo Reale, con i discorsi sul femminismo e il patriarcato, la mascolinità tossica, e via discorrendo, seguendo la moda (insopportabile) di ribaltare tutto quanto creando volutamente (?) confusione. Musiche (con sconfinamenti nel muscail) CGI al top, ma trama sconclusionata, inutilmente pretenziosa e un pippone finale che meriterebbe il plotone d'esecuzione (vogliamo parlare del ruolo delle donne, oggi, in politica, e dei danni che fanno, riuscendo -incredibile- a far peggio degli uomini?!). Scampoli di genio in mezzo a un mare di pretenziosità. Spassoso cameo di John Cena. [FB]
[ID] DI G. GERWIG, CON M. ROBBIE, R. GOSLING, W. FERRELL, E. MACKEY, COM/MUS, USA, 2023, 114', 2.39:1