F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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LAPUTA CASTLE IN THE SKY
GROSSO GUAIO A CHINATOWN
ALIENS SCONTRO FINALE
HIGHLANDER
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
THE HITCHER
IL NOME DELLA ROSA
LA MOSCA
MANHUNTER
FROM BEYOND
VELLUTO BLU
DAUNBAILò
IL COLORE DEI SOLDI
STAND BY ME
IL CAMORRISTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"segue il canovaccio che vuole una donna maritata insoddisfatta trasformarsi in una maiala"

Giovane moglie insoddisfatta, finita a badare all'acida suocera mentre il marito è distratto dalla politica, si accorge della servetta di umili origini e si lascia da lei guidare nel paese dei balocchi e delle trasgressioni... Non è che personalmente abbia mai amato particolarmente Samperi, ma è indubbio abbia mantenuto una certa coerenza nella sua filmografia, con poche eccezioni (la riduzione filmica delle celebri strip di Bonvi). Proseguendo sulla linea della memoria, recupero questo "La Bonne", transitato sulle pagine della rivista CIAK (un tempo, più che dignitosa, prima di diventare una fanzine per bimbeminkia) nella rubrica "Ciak Proibito". Le foto che corredavano la recensione della pellicola erano piuttosto eloquenti, con Florence Guerin che dopo il ridicolo tentativo di dare linfa ad un maestro dell'erotismo come Manara con  LE DECLIC  si apprestava a cavalcare l'onda accettando ogni offerta dal cinema italico, in specialmodo nel genere erotico che, all'epoca, "tirava" (ehm) parecchio. Siamo in un'ambientazione anni '50 per capirci dacché sentiamo ripetutamente 'Vecchio Frack" di Mimmo Modugno rimbalzare nel lussuoso score del raffinato Ortolani. Il menage famigliare insoddisfatto (lei è trascurata, come vuole il canovaccio cinematografico che comporta come conseguenza che QUALUNQUE donna maritata si trasformi una maiala da competizione accoppiandosi con cani e porci) pone le basi perché la padrona di casa si accorga della servetta e instauri con questa una insolita complicità. Di qui, la "maturazione sessuale" della Guerin che dapprima scopre di avere la pisella (guardandosela riflessa nell'acqua) e i piaceri della masturbazione, per poi concedersi al primo vegliardo che la abborda per strada. Trippa ce c'è per i gatti, e in particolare il finale con la sfortunata Katrine Michelsen (miss Danimarca '84, morta a 43 anni appena) che finisce 'inguaiata' è piuttosto... stimolante. [FB]

di S. SAMPERI, CON F. GUERIN, K. MICHELSEN, C. ELIAS, ITALIA, 1986, 82', 1.85:1