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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"tra pecoreccio, qualche flatulenza, e scenetta sexy, in larga parte tempo sprecato"

 

 

Cannaale perde a testa e croce ed è costretto a portarsi Bombolo in vacanza in Grecia. C'è la Rizzoli... Questo, in sintesi, il film. Se in  W LA FOCA  c'era la "foca", pure giocando sul doppio senso, anche in "Una Vacanza del Cactus" troviamo (appunto) il "catcus" che poi sarebbe l'improbabile pianta grassa spinosa che Bombolo dovrebbe porre sulla tomba dello zio, per conto della madre. Si può capire come tutto sia finalizzato al titolo "a effetto" piuttosto che vada a seguire un risvolto tramico pregnante. Ci si sposta intanto fuori Roma, prima in tratta aerea, poi via mare, in nave. Occasione qui per mettere la Rizzoli in bikini, ma non si illudano i più poiché nessun nudo integrale (salvo il solito sguardo spiato dal buco della serratura, con indovinate-chi sotto la doccia...) sarà esibito a favore di camera (anche l'indigena locale si mostrerà al più in tanga, o anora la lingerie della finta-racchia e orba-come-una-talpa moglie di Cannavale). Immancabile il personaggio del belloccio, in questo caso un playboy che avvicina la Rizzoli credendola ricca (?) e fingendosi uno sceicco petroliere. Tra momenti che scadono nel pecoreccio (la talpa che entra nella toilette degli uomini) cartoline greche (Partenone, Acropoli, ecc) qualche flatulenza (non Bombolo, Crocitti!) la presenza (parrebbe quasi di cortesia) di Mario Brega, e l'immancabile happy end sentimentale, la pellicola si configura per quello che è: una infinita serie di gag, talune parecchio puerili, caratterizzate dalla presenza costante di musica pimpante (Gianni Ferrio) con qualche scenetta sexy a tentare di ravvivare la situazione. Lo spettatore che si avvicina a prodotti come questo non si attende certo la profondità di un Bergman o la perfezione stilista di Kubrick, ma sarebbe lecito attendersi qualcosa di più. Se poi c'è pure, come già sottolineato, davvero pohissima "ciccia", allora il tempo, al di là della verve dei caratteristi, è in larga parte sprecato. [FB]

 

di M. LAURENTI, CON A. M. RIZZOLI, E. CANNAVALE, BOMBOLO, M. BREGA, COMICO, ITA, 1981, 94', 1.85:1