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"diamo la parola a mia mamma..."

 

 

Nella Roma occupata del '46 una buonadonna viene presa a pizze in faccia dal marito dal mattino alla sera... Allora, quando vivi il trailer di questa roba qui, mi uscì -spontaneo- un: ma che?! stiamo scherzando?!. E lì mi fermai, perché nonostante l'enfasi e il coro all'unisono che ha coinvolto anche i venduti recensori amati dai bimbominkia, che evidentemente hanno preferito l'odore dei soldi piuttosto dell'odore della merda. Il film è MERDA, merda allo stato puro, e pertanto di parlare di "una cosa" (ripeto: il trailer era eloquente) che mi si era rivelata come un brutto sketch di "Mai Dire Gol" non pareva proprio il caso. Pertanto, caso unico e non ripetibile, lascio il campo a mia madre, Marcella, che nel giorno della Festa della Mamma mi viene pure una scelta scontata. (MARCELLA scrive) "Ne parlavano bene, e credevo mi piacesse. No, proprio non m'è piaciuto. Quando ho sentito che qualcuno lo proponeva agli Oscar ho detto noo, non facciamo figuracce all'estero. Al di la della recitazione che in generale lascia davvero a desiderare, con Valerio Mastandrea che -davvero- non ho mai visto recitare male così in altri film, è la sceneggiatura che è davvero brutta. La sceneggiatura è tutto in un film, e qui si presenta oltre che inverosimile anche -diciamolo- stupida. Non ci può credere al personaggio della Cortellesi, che dopo aver fatto cadere la cena dal vassoio, solo perché i possibili futuri suoceri (la figlia di lei dovrebbe andare in sposa al figlio di costoro) abbandonano la casa, questa li vorrebbe far saltare in aria con la complicità di un soldato americano NERO. Credibile! La Cortellesi, che qui si improvvisa regista senza nessuna esperienza, appare in scena con una perenne smorfia che dovrebbe farcela compatire, ma che risulta solo patetica. Tempo perso e dopo poco tempo l'ho già bell'è dimenticato". Cos'altro aggiungere? Ah, che la sceneggiatura di cui si diceva l'ha scritta la sorella del viscidissimo politico Calenda. E il cerchio si chiude. Propaganda, di quella più becera. [FB]

 

DI E CON P. CORTELLESI,  CON V. MASTANDREA, R. MAGGIORA VERGANO, DRAM, ITA, 2023, 118', 1.85:1

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