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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
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LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
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"la fine del genere horror"
C'è una tizia che si porta un amico a casa per farsi una scopata senza impegno. Arriva Santa Clauss robot... Alla Bloomhouse dev'essere andata più o meno così: "oh, ci propongono un film con Santa Clauss robot che ammazza tutti!", "ah", "però non è una cosa alla Terminator, perché lì c'era la storia dietro!", "eh", "e allora?" "budget?" "basso, usiamo un po' di petardi e da'amo foco a n'auto d'aa polizia", "ok, va bene". Siore e siori: "Christmas Bloody Christmas", ovvero: la fine dell'horror americano. Come cazzo si può fare a mettere in giro una roba così, oggi? La prima mezz'ora sono dialoghi da nerd sull'hard rock conditi con allusioni sessuali pesanti (Nando Cicero Lives) poi mentre i due finiscono logicamente a letto, e mentre lui le pratica un cunnilingus al tanga di lei (non se lo toglie!) ecco che parte la mattanza. Unica cosa buona, ma nemmenco per il cazzo originale, si pensa che i due trucidati siano nella stessa loro casa, e invece erano in quella a fronte, e poi una sequela di inseguimenti e momenti in cui dici "il robot è andato in pezzi, ma poi no", che hanno rotto i cojoni e che oggi alla vigilia del 2024 sanno di pollo andato a male. Svuotare TERMINATOR della trama, non significa avere un "Terminator senza trama", significa girare agli spettatori una sòla. Il "Babbo Natale" robotico, ritirato dal commercio (di chi? chi erano i fruitori di sta roba e a quale scopo? non si sa!) si anima e uccide, accanendosi con la protagonista, "perché sì". Nulla e nulla, si saranno detti i realizzatori, interessa ai bimbominkia di oggi (sta testa di cazzo che lo consigliava in rete, andrebbe affettato con la scure del robot) a detta loro, in tutta probabilità, interessa solo vedere le teste fracassate e il sangue sgorgare. Se questa è la deriva che l'horror americano ha preso, possiamo francamente tirarcene fuori, senza troppe scuse, passando -chessò- all'horror argentino. E neanche tanto "per dire". [FB]
[ID] DI J. BEGOS, CON R. DANDY, S. DELICH, A. BENRUBI, J. D. PHILLIPS, HORROR, USA, 2022, 87', 2.39:1