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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"è proprio vero che me le vado a cercare..."
Ragazzo torna al Vietnam non sulle sue gambe, e il padre viola un patto che custodisce con pochi altri... Certo è che me le vado a cercare. Cosa potevo aspettarmi da un film come "Cimitero Vivente Le Origini"? Avendo sempre già disprezzato l'originale CIMITERO VIVENTE tratto da "Pet Cimetary" di Stephen King, romanzone che lessi a suo tempo e che prendeva chiaramente spunto da quel capolavoro del Cristo che è ZEDER di Pupi Avati (a ben ricordare: uno dei film più spaventevoli di sempre) spostando dall'ex colonia di Spina al cimitero indiano nel Maine e abbozzando la figura del "Wendigo", scomparso poi nel trattamento filmico. A questo era seguito in tempi recenti il REMAKE brutto tanto quanto l'originale pure quello. Cosa aggiungere quindi, se non che me la sono cercata? Dunque, la storia si ambienta nel '69, quando ci si preparava per "servire il Paese" nella sporca guerra del Vietnam, e uno sciupatissimo David Duchovny (come facesse a piacere a LTCCAR resta un mistero, ndr) non riusciva a dissuadere il figlio dalle sue intenzioni. Inutile dire che ad un certo punto il ragazzo ricompare, e non vado a fare Spoiler tanto è facile intuire come il rientro in territorio americano non sia stato fatto in verticale, quanto in "orizzontale". E così il genitore decide (lo vediamo già nell'incipit) di ricorrere al "luogo che tutti nel villaggio conoscono e che cercano di arginare come possono", ovvero il famigerato cimitero indiano nella cui terra chi è sepolto... ritorna. Ma a differenza dell'immortale film di Avati, qui i ritornanti non fanno paura, sono nulla più che assassini: parlano, usano armi da taglio per ferire e uccidere, e vengono uccisi solo se "sparati negli occhi" (SIC). Unica novità è quella che ci presenta in flashback il cimitero quando fu scoperto dai "coloni", ma è ben poca cosa, tanto è confusa la trama, lo svolgimento e l'interazioni tra i pesonaggi mondimensionali. Oltre al cane (Duchovny sì, ma anche quell'altro a quattro zampe) al posto del gatto, e all'esplorazione dei tunnel sotterranei sotto al sito: il vuoto pneumatico. [FB]
[PET CIMITERY ORIGINS] DI ?. CON D. DUCHOVNY, HORROR, USA, 2023, 84', 2.39:1