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V PER VENDETTA |
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"Kevin Smith vive nel ricordo, e chiude la trilogia di 'Clerks' in salsa agrodolce" |
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I due amici per la pelle commessi dell'emporio e un tempo proprietari del mitico videonoleggio subiscono uno scossono al primo infarto di uno dei due. La presa di coscienza di averla scampata per poco, induce il sopravvissuto ad un bilancio che richiede... un rilancio. Propone all'amico di girare un film su di loro... Davvero non so quando sia nato Kevin Smith, ma è uno che vive nel ricordo. E dopo aver dato un seguito a Jay e Silent Bob qualche anno fa con JAY & SILENT BOB REBOOT non poteva astenersi ancora per molto per consegnarci una conclusione alla "saga" di CLERKS dopo il SECONDO CAPITOLO che ormai distava 16 anni! Va subito premesso che la nostalgia dell'autore viene condivisa dallo spettatore, a patto logicamente sia questo un conoscitore dei film precedenti. Oggi si direbbe "fan-service", ma per chi ama lo stile di Smith e il "miniverso" che ha creato e che coinvolge buona parte della sua produzione (film "seri" a parte) è pure un tuffo nei ricordi, e perché no nel passato degli anni '90. Gli anni novanta dei videonoleggi, degli emporii, e dei cazzoni tout-court. E ho scritto "cazzoni", non "bimbominkia", poiché la differenza è sostanziale, e -permettetemi- netta. "Cazzoni" eravamo noi, adolescenti a gozzovigliare la domenica nei grandi (e nuovi per l'epoca) centri commerciali, ai quali lo stesso Smith aveva dedicato il cult GENERAZIONE X Il regista richiama qui gli attori principali del capostipite, ma anche quelli secondari, più alcuni camei quali quello di Ben Affleck che concede un provino (volutamente) canino. Apprendiamo che il personaggio di Rosario Dawson, con la quale il buon commesso e proprietario del locale nel quale sono ambientati i film, si era fatto una famiglia, è trapassato, malamente per giunta, in un incidente stradale. Ma pure questa comparirà qui sotto forma di un fantasma molto reale (omaggio a DOGMA così come pare provenire da lì l'assurdo fondamentalista cristiano, poi convertitosi al satanismo). Bellissimo e toccante il dialogo che avranno al cimitero, in quella che forse è la miglior scena della pellicola. Immancabili i due cazzoni (appunto) Jay e Silent Bob e irresistibili molti, se non tutti, gli scambi nerdici tra Dante e Randal che ovviamente partono da Star Wars per sconfinare in The Mandalorian. Humor nero a manetta, e una chiusa che stringe il cuore. E "la stagione dei cazzoni" non tornerà più... FB] |
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[ID] di K. SMITH, con B. O'HALLORAN, J. ANDERSON, R. DAWSON, COMMEDIA, USA, 2022, 100', 1.85:1 |
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