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"una volta Elizabeth Banks mi stava simpatica..."
Dall'aereo volano giù saccate di cocaina. Un orso, in un parco naturale, la sniffa e diventa un po' irrequieto... Ha ragionissimo chi ha detto che: "una volta, film come questo si trovavano nei cestoni dell'Ipercoop a 2 euro". "Cocainorso" è qualcosa che difficilmente si può spiegare in panegirici che con riconducano ad un crudo, secco, ma giunto: "merda!". L'incipit sa già di cagata clamorosa: un uomo si ammazza mentre vuole paracadutarsi, dopo aver seminato i cieli canadesi con enormi sacchi ricolmi di cocaina. La scena che segue è... roba da 'Asylum' (quello degli squali volanti, ndr) nella fattispecie: abbiamo un orso in CGI fatto MALISSIMO che avvicina due escursionisti per farne brani (li fa a pezzi). Eh sì, poiché questo orso Yogi ha il naso bianco di cocaina, avendo "sniffato" uno dei sacchi visti all'inizio. Tutto così, con siparietti da 'Benny Hill' uniti tra loro da inutili e fastidiosi dialoghi tra vari personaggi che... proprio non fanno ridere. In lavori potenzialmente parodistici sono necessari due cose: la credibilità delle situazioni (l'orso digitale, ripeto, sembra uscito dal video introduttivo di un moderno videogame) e l'umorismo. Che altro aggiungere? L'incazzatura di averci perduto tempo (...ma l'avrò visto davvero tutto?!) diventa odio pensando alla reputazione di una Elisabeth Banks che in passato avevo apprezzato, almeno come attrice, in lavori simpatici come ZACK E MIRI e che qui, come regista e forse anche sceneggiatrice davvero ci lascia senza parole. Ora, una riflessione doverosa sulla presenza di un attore come Ray Liotta in una porcheria simile: possibile che nell'anno di grazia corrente, uno con un passato come Liotta abbia dovuto chiudere la carriera con la storia di un orso su di giri? Stendiamo un pietoso velo, e ricordiamo Liotta (al cui film è dedicato) scomparso poco dopo avervi recitato, in altre storiche prove. [FB]
[COCAINE BEAR] DI E. BANKS, CON R. LIOTTA, K. RUSSELL, J. TYLER, USA, 2023, 95', 2.39:1