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●● ½ CULT
PROVACI ANCORA SAM COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"vagamente mysterico, un film strano come 'La Ragazza sull'Altalena', ma anche inconcludente" |
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Su una spiaggia, padre e figlio rinvengono il corpo di una bellissima ragazza, in realtà viva ma priva di sensi. La trasportano in casa, e qui, una volta ripresasi nel letto, rivela un idioma sconosciuto. Una figlia del mare? Minsy Farmer, dopo QUANDO IL SOLE SCOTTA giunge in Italia, dove sposa Vincenzo Cerami, lo sceneggiatore di tanti bei film prima di passare a Roberto Benigni (comunque sempre incoronato dal successo) e gira qui un sacco di roba, sino alla parte della vita che ebbe in una pellicola meno fortunata (al botteghino) ma poi eletta a cult, qual è IL PROFUMO DELLA SIGNORA IN NERO di Francesco Barilli. "Ce la dividiamo, tu stai con lei di giorno, io la sera": così il padre sessantenne al figlio di quindici, dopo essersi portati nella loro casa sulla spiaggia dove sono per una vacanza, una bellissima ragazza, ritrovata in spiaggia priva di sensi. All'eintrata in colonna sonora della "siringa" (o "flauto di Pan") di Zamphir, in ampio anticipo sull'utilizzo che ne avrebbe fatto di qui a cinque anni l'australiano Peter Weir, capiamo la direzione che prende il film. In bilico, camminano sul sottile filo della fiaba e della realtà, vediamo così i due prendere un approccio differente con questa: sempre disponibile, proferendo loro poche parole incomprensibili, più concreto l'approccio del figlio, più intellettuale quello del padre. Ad un certo punto pure ci sovviene LA RAGAZZA SULL'ALTALENA quello strano film con Bill Pullman e Meg Tilly dove si giocava proprio sul dubbio che lei potesse essere una "nereide", una sirena, o comunque una creatura del mare (qui, il padre del ragazzo dice "frutti di mare" e lei capisce instantaneamente e glieli raccoglie!). Nelo score anche la celebre "Bachiana Brasileira n.5" di Villa Lobos. L'andamento, inizialmente accattivante, di "Corpo d'Amore" tenderà purtroppo sempre più alla lentezza, andando verso un finale decisamente troppo incocludente. [FB] |
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di F. CARPI, CON M. FARMER, F. SIMON, G. ROSSELLI, L. CAPOLICCHIO, DRAM, ITALA, 1972, 98', 1.85:1 |