|
|
●●●
RELIC |
|||||||
"Stranamore fa da spunto a questo film dal super cast, dalla sceneggiatura troppo arzigogolata" |
|
||||||||
Due astronomi scoprono una cometa che dovrebbe impattare il pianeta. Faticano a farsi prendere sul serio... I crediti formativi di "Don't Look Up", film a suo modo corale, che vede il ritorno di alcune delle maggiori star della recente Hollywood, con Leonardo di Caprio, Kate Blanchett, Jennifer Lawrence, vanno chiaramente ricercati nello STRANAMORE di Kubrick. Anche lì si parlava di "Fine di Mondo" (letto con accento russo) e mettendo l'accento sulla inettitudine umana, che davvero meriterebbe l'estinzione, si andava incontro all'Inevitabile attraverso una sorta di gioco dell'oca tutto basato su decisioni sbagliate e grottesche. E il grottesco qui è non solo retaggio dell'assurdo personaggio del magnate (oggi si dice: "filantropo") e monopolista della tecnologia, sintesi di un Jobs e di un Gates (Bill-Kill-Gates, proprio lui!) talmente stupido, forse vitima di un delirio di onnipotenza tale da condurlo fuori di cotenna [EVIDENZIA LO SPOILER] dal far rientrare l'operazione risolutiva (e forse ancora in tempo utile da riscuotere successo) col solito miraggio di cogliere l'occasione per far soldi. Se qualcuno vorrà trovarci analogie con la folle quotidianità (2020-21) lo potrà fare. Del resto che Di Caprio e gli altri siano dei paraculi lo si sa, e voglio di esporsi ed esporre alla luce del sole la propria denuncia, rischiando le ire di "Sua Maestà Il Denaro" (Battiato, dixit) e quindi eccoli qua a... "buttarla lì". Chi vorrà cogliere, gli altri, pace. Già il titolo è chiaro. Di Caprio è invecchiatino, ma viene spacciato per "sexy", la Banchett la ritroviamo invece in gran spolvero, nel ruolo della tycon dell'informazione becera (una qualunque delle maitresse della tv) mentre la Lawrence è mortificata nel taglio e colore del crine. Nel finale post-credits la Streep mostra le terga, prima di subire la legge del contrappasso (prevista dall'Algoritmo). Una sceneggiatura meno arzigogolata l'avrebbe reso più interessante. [FB] |
|||||||||
[ID] di A. MAC KAY, CON L. DI CAPRIO, J. LAWRENCE, K. BLANCHET, M. STREEP, GROT, USA, 2021, 130', 2.35:1 |