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"buono nelle scene di battaglia, noiosissimo in quelle di raccordo"

 

 

Scampato con la madre all'eccidio della sua famiglia imperiale, accolto tra i mujahidin, diventa L'Eletto... L'avevo scritto di non aver particolarmente gradido il  DUNE  di Denis Villeneuve, reputandolo in linea di massina una scopiazzatura dell'omonimo fillm di David Lynch: un'opera che uno dei più visionari autori americani avrebbe trasformato in un qualcosa di irripetibile, non fosse caduto vittima del produttore (De Laurentis) che volle, in preda ad una follia autolesionista, mutilare il film di più della metà della durata, facendone perdere senso e logica. Villeneuve è invece uno che è protetto dai finanziatori, che così gli hanno permesso di dilatare l'opera in due film distinti, della durata complessiva di 4 ore e mezza, che poi era la durata del 'cut' lynchiano guastato da De Laurentis, Ora, il senso di tutto ciò? Dare visibilitò all'altro "protetto" per antonomasia del cinema americano contemporaneo: quel frocetto di Timothée Chalamet: bandiera della propaganda gender. Ho in antipatia il soggetto, già solo per il fatto che abbia parlato male di Woody Allen dopo averci lavorato, unico film a mio avviso dove dimostra di saper recitare. Qui pare una caciotta, tutto il film lo vediamo con la medesima espressione da pesce lesso. E il film? Buono nelle scene d'azione, ben girate quelle di guerriglia, e straordinarie nel gigantismo che mostra (su schermi grandi) il confronto tra bipedi e macchine (meglio: macchinari) e vermi delle sabbie; buono in questo e pessimo nelle scene di raccordo: lentissime e -manco a dirlo- noiosissime! Il tedio si affaccerà a più riprese nella pachidermica durata di 167 minuti. Peccato, perché qualcosa di meglio del primo capitolo, questo "Dune Parte Due" ce lo da: il momento dell'Arena, le guerriglie iniziali, e l'attacco finale all'Imperatore (Walken). Ma poi c'è il triangolo ("no, non l'avevo considerato") tra Chalamet, Zendaya e la Pugh. Ma chi ci crede?! [FB]

 

[ID] DI D. VILLENEUVE, CON T. CHALAMET, R. FERGUSON, J. BROLIN, FANTASCIENZA, USA, 2021, 167', 2.35:1

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