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"bizzaria norvegese, con un'infarinata di buoni sentimenti e deriva gorissime, crude e violente"

 

 

Famigliola giunge in un isola dove investono in auto una creatura che si rivelerà essere un elfo dei boschi... Miniserie in contesto natalizio. Questo, almeno per quanto riguarda il periodo nel quale si svolgerebbe la vicenda. Siamo in Norvegia, ai margini di una foresta il cui ingresso è protetto da un alto cancello, che rappresenta solo l'appendice di una cinta reticolata. Questo ad esempio, è poco 'natalizio'. E se al centro della storia abbiamo la bambina che trova e accudisce il cucciolo di "elfi', con toni e modi che ricordano  E.T.  (alcuni momenti ne sembrano chiari omaggi) e tutto ci parrebbe condurre dalla parte dei "buoni sentimenti" e degli spettacoli ad uso famiglie (davanti al panettone, s'intende) ecco che una testa mozzata rimbalza da oltre la cinta in faccia ad un personaggio e di riflesso a noi spettatori, ora più che spiazzati. Un effetto perturbante ancora superiore rispetto ad un  THE TROLL HUNTER  E c'è pure una gorissima sequenza con uno dei mostri devastato da una sega circolare. Insomma. "Elves" non proprio roba per bambini! E se da un certo punto stona una recitazione a tratti non propriamente 'controllata' degli attori più giovani (altra cosa per quelli adulti, evidemente più scafati) la narrazione, complice una durata contenutissima degli episodi è veloce ed essenziale, e conduce dopo un momento introduttivo ad un crescendo che la 'Hammer' avrebbe definito "con terrore", all'insegna di aggressione di questi "elfi" sempre più grandi e aggressivi, passando dal 'mignon' soccorso dalla giovane protagonista a quello a "grandezza uomo" che i fuggitivi si troveranno a dover combattere in una fuga disperata. Talune suggestioni, specie nella "riserva indiana", rappresentate dal brullo campo incolto dal quale sbucano fuori, come enormi talpe, le creature dalla intenzioni malevole. Moriranno numerosi, e il finale aprirà ad un seguito. [FB]

 

[ID] CON L. NOBEL, A. E. JORGENSEN, FANTASTICO/HORROR, NORVEGIA, 2021,  6 EP di 30 ' CAD, 1.85:1