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V PER VENDETTA |
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"probabilmente il miglior Sorrentino ad oggi" |
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Adolescente passa la gioventù tra lazzi e turbamenti attorniato da parenti più o meno coloriti. Poi, la svolta... Che Paolo Sorrentino sia stato affascinato e sia cresciuto artisticamente con il culto di Fellini è evidente a tutti coloro avranno visto il (sopravvalutato) LA GRANDE BELLEZZA film profondamente ruffiano. "E' Stata la Mano di Dio" chiude con Fabio/Moraldo che parte in treno da Napoli per raggiungere Roma, caput mundi e apre invece con una spacie di 'amarcord' come lo è la storia in sè, tant'è che la sceneggiatura ripercorre un momento cruciale nella vita del regista, coincidente con l'improvvisa e inattesa scomparsa dei genitori, qui interpretati dal solito Beppe Servillo e da Teresa Saponangelo (la mamma scherzomane). Abbiamo così figure come la coloritissima parente in pelliccia dal gran caratteraccio che si mangia la mozzarella di bufala, quell'altro definito "scemo", la nobile debosciata "che somiglia a Woytila" (e che si renderà partecipe dell'Iniziazione del protagonista) l'attenpato neo-fidanzato della nipote obesa (che parla con il microfono appoggiato al collo come l'alchimista "Varelli") e soprattutto "la zia" ("zia Patrizia da 1 a 0? Un miliardo!") di una sfolgorante Luisa Ranieri che sfoggia un nudo spudorato di fronte agli esterrefatti parenti stretti, marito compreso. Fellini, di cui si ascolta la voce, entra in scena, fuori campo, mentre "provina" gli aspiranti attori, fra cui il fratello maggiore del protagonista: sfigato con velleità artistiche che invece saranno retaggio del minore. Il tutto sullo sfondo dell'acquisto di Maradona da parte della squadra del Napoli, che costituisce il cuore del film, "graziando" la vita dell'autore (da qui il titolo). Sorrentino tiene saldo il comando, seppur con i soliti allentamenti di ritmo, regalando momenti intensi (la zia in cura, la visita all'amico contrabbandiere, il purgatorio a Stromboli, tra i nudisti) seppur non riuscendo a toccare le corde della vera emozione. [FB] |
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DI P. SORRENTINO, CON L. RANIERI, F. SCOTTI, B. SERVILLO, DRAMMATICO, ITALIA, 2021, 131', 2.35:1 |