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●●● ½
RELIC |
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"pompatissimo film sul metaverso: caotico, opulento, divertente" |
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Proprietaria di una lavanderia con problemi con l'agenzia delle entrate si improvvisa salvatrice dell'Universo... Osannato dalla critica, e pompatissimo dai media, giunge in Italia in sala, in ritardo siderale (uscì a marzo in tutto il resto del mondo) in corrispondenza del ponte di Ognissanti, "Everything Everywhere all at Once", ovvero il "film definitivo sul multiverso". Il riferimento alla "quinta fase" dei prodotti Marvel Studios è evidentente, non solo per via dei produttori (i fratelli Russo) ma per molte strizzate d'occhio agli appasssionati del genere e -diciamolo- ai bimbominkia che si sono eccitati per quella cagata siderale che fu l'ultimo uomo-ragno. Basti per tutto la presenza di un procione, chiaramente un audiomatrone meccanico qui, identico al "Rocket" di Gunn, e che allo stesso tempo fa un il (multi)verso al topolino della Pixar (che poi è sempre casa Disney-piglia-tutto). Gli attori sono del Sol Levante (eccezion fatta per Jamie Lee Curtis) a iniziare dalla protagonista, la bravissima Michelle Yeoh che tiene ancora bene a mente i fuxia. E il suo personaggio lo è a tutto tondo, dacché ha il ruolo di "salvatrice di tutto il multiverso" dove la figlia, che a causa della sua identità sessuale (aridaje) trova difficoltà a farsi accettare dalla famiglia, e che vorrebbe perciò distruggere. E qui entrano in gioco tutti: dal compagno della Yeoh che poi è il primo a rivelarle cosa rischi di accedere, oltre a passarle le apparecchiature che le consentiranno il "salto dimensionale" atto a farle acquisire le capacità delle altre lei. Il riferimento maggiore è MATRIX e pur non con eguale budget si riesce a fare un lavoro egregio per effetti, coreagrafia dei combattimenti (divertentissimi: memorabile quello con il borsello o il lazzo con il cane, usati come arma). Forse dura troppo (130') e qualche eccesso di follia poteva essere pure limitato (il "salto sui plug anali) ma lo spettacolo intrattiene e il finale può dirsi a suo modo perfetto. [FB] |
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[ID] di D. KWAN, D. SCHEINERT, CON M. YEOh, J. LEE CURTIS, FANT/COM/AZIONE, uSA, 2022, 130', 2.35:1 |