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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
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LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Neil Diamond monetizza l'usco sconsiderato del suo 'hit' nel melodrammone con Testi e Wendel"

 

 

Uomo politico in crisi con la moglie si trova a dover formare le liste elettorali, sconsigliando un corrotto siciliano a gareggiare. Poi viene gambizzato, ma dalle Brigate Rosse, che gli incendiano pure l'auto. Una di loro, una giovane, gli presta soccorso e, al secondo incontro, sboccerà l'amore. Ma lei è eroinomane... Conservo due, tre ricordi forti del Cinema della mia infanzia: il "Moderno". Quella volta in cui mia madre ci perse una catenina, poi ritrovata e recuperata, nonché restituita dalle mani del proprietario della sala la sera nella quale veniva proiettato un film a tema "svedesi" (classico proibito a cavallo dell'80) con il sottoscritto, bambinissimo, al seguito (tra lo stupore degli avventori che accedevano alla biglietteria). E poi la volta in cui la mia classe scolastica si trovò qui per non so bene quale concomitanza (teatro per le scuole?) e fui bersagliato dalle frecciate idiotissime dei compagni a proposito delle fanzine e locande lì esposte, per pubblicizzare la proiezione de "Il Falco e la Colomba" con Fabio Testi, che nelle foto compariva in... diciamo... dolce compagnia. Semplicemente per via del nome dell'attore, che nell'idiozia infantile avrei dovuto averne una qualche relazione personale. Bando alle ciance: il film con Lara Wenderl che "soffia" Testi alla Stafanelli (moglie di Placido, e madre di Violante, ndr) vede il "Connery de noanti" nelle improbabili vesti di un "politico" che gioca a rugby nel tempo libero (!) che perde la testa per una ragazzina. Cipriani imbastisce uno score di classe, arricchito con la "hit" del momento: "September Morn" di Neil Diamond, più volte riprodotta, che qui monetizzerà un vero capitale. In mascherino "blu", vedremo la Wendel "nature" distesa su un letto rotondo, e Testi che se la spupazza con molto garbo, da navigato marpione, pirata e signore. Bella fotografia, molto curata, ma dialoghi insulsi e finale da melodrammone sconsiderato (da cui il titolo!). [FB]

 

di F. LORI, CON F. TESTI, L. WENDEL, S. STEFANELLI, U. BOLOGNA, G. SCOLA, DR/EROT, ITA, 1981, 95', 1.85:1