F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING

FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Paolo Villaggio distrugge il suo personaggio"

 

 

Fantozzi si ritrova in clinica per dimagrire, affronta il presunto amante della moglie e fa il mozzo in barca... Mi sono sempre interrogato sul perché ad una mente raffinata come Paolo Villaggio (attore comico ma anche scrittore e -diciamolo- intellettuale in quei degli anni '70, e a chi non ne fosse convinto, consiglio di andarsi a vedere qualche sua intervista televisiva del periodo) distruggere il personaggio che aveva creato e che con Luciano Salce aveva rappresentato un dittico fondamentale e molto più profondo di ciò che si potrebbe pensare. Il primo  FANTOZZI  e  SECONDO TRAGICO FANTOZZI  nati praticamente assieme, restituivano la "maschera tragica" perfetta incarnazione, non solo dell'italiano medio (pavido, forte con i debole e debolissimo con i forti, conformista e sottomesso al Potere) ma dello Stato italiano nel suo complesso. Perché quindi, ridurre il personaggio a macchietta, passando dal registo "tragico" (tragico e grottesco) alla comica fine a sé stessa? Mistero. Anche perché il successo dei primi due film era stato tale da varcare i confini (molto noto in Russia, ad esempio) oltre che entrare nel lessico corrente (il termine "fantozziano" è nei dizionari). E allora, perché trasformare il "ragoniere" in un clown? E così, in mano a Villaggio, "Fantozzi contro Tutti" si trasforma in un pastice di gag che si susseguono senza soluzione di continuità, ma anche sensa senso logico, senza giustificare le umiliazioni (qui, all'acqua di rose) con la necessità di spalle, come la legge dell'vanspettacolo, richiede. E così, ecco l'Abatantuono "dall'alito tipo fogna di Calcutta" e il "Filini"-Reder onnipresente (la simpatica parentesi sullo yaght) o la "Coppa Cobram". Via la Bosisio e dentro la Vukotic nel ruolo di "Pina", e si ripesca la scena eliminata dal capostipite (presente negli extra del DVD) della "clinica dimagrante", probabilmente la sequenza più divertente. Per il resto, siamo alle comiche. [FB]

 

[ID] di E CON P. VILLAGGIO, CON D. ABATANTUONO, G. REDER, P. MULLER, COMICO, ITALIA, 1980, 90', 1.85:1