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"la normalizzazione colpisce anche un classico come 'Fenomeni Paranormali Incontrollabili'..."
Frutto dell'unione di due cavie per esperimenti top secret, una piccola telecineta è braccata da un killer... Ricordate FENOMENI PARANORMALI INCONTROLLABILI che con quel titolo roboante, totalmente frutto dell'inventiva dei distributori italici in quel degli anni '80 metteva in scena un nuovo romanzo di Stephen King, cavalcando l'onda travolgente che aveva messo in campo calibri da novanta come De Palma e sua Maestà Stanley Kubrick? Qui aveva il ben più modesto Mark Lester che comunque aveva saputo difendersi, e nonostante il film su massacrato dalla critica e non si rivelò neanche un successo al botteghino, era stato apprezzato dal sottoscritto, vuoi per la Barrymoore bambina che era in effetti adorabile, e sopratutto per la presenza del grande George G. Scott nel ruolo dell'indiano cattivo che voleva "sbriciolarle il cervello" per assumerne i poteri mentali. Un remake oggi? In "Firestarter" scompare nel nulla la finalità del villain, e resta, nonostante un inizio almeno dignitoso, un susseguirsi di effetti speciali (alcuni manco tanto, a dire il vero) e un prosieguo nel quale più volte si rischia l'abiocco. Poco fanno le musiche di Carpenter (lui, proprio) e stesso dicasi per le truculenze di una scena sola che mostra un volto carbonizzato di una vittima agonizzante. "Metti fine alle sofferenze" avrà a dire Zack Efron (eh sì) alla figliola, quando polverizzerà un gatto, "reo" di averla "graffiata" (SIC). Una scena così manda a gambe all'aria una empatia che si poteva provare per costei, che non vediamo l'ora venga eliminata. Poco c'è da salvare, ma in campo di remake di horror di quel periodo si è visto pure di peggio. Persa l'occasione per fare qualcosa di più, dato il "potenziale" di sapere in circolazione una mocciosa in grado di scatenare una reazione nucleare spontanea. Qui al limite la si vede far evaporare i rubinetti aperti dei cessi della scuola! FB]
[ID] di K. THOMAS, CON Z. EFRON, R. K. ARMOSTRNG, S. N. LEMMON, FANTASCIENZA, USA, 2023, 94', 2.39:1