F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
T R A I L E R
"sicuro non per tutti, ma indicato a chi stuzzica il concetto di tempo non lineare"
Mentre fa visita alla madre nella struttura dov'è ricoverata, soffrendo di malattia neuronale degenerativa, un uomo sposato e impiegato in un'azienda di prestigio inizia a soffire di flashback vissuti ad occhi aperti che lo proiettano in un passato in cui era ancora studente ed era interessato ad una coetanea ribelle. Quando questi attacchi si fanno più frequenti, emerge nella sua memoria il ricordo dell'assunzione di una particolare droga, molto potente, e a quanto pare in grado agire sulla percezione del tempo in chi ne faccia uso... Chiaramente, al regista Christopher Mac Bride, autore di quel film strambo che era "The Cospiracy" di vent'anni fa, deve piacere sicuramente David Lynch, dato che in "Flashback" ne presenta una sorta di "sunto" in quanto a sperimentalismo visivo e concetto di suono usato come esplosivo al plastico per generare straniamento nello spettatore. Oltre a questo, un'altra fonte di ispirazione è MEMENTO di Nolan, anche se qui il meccanismo narrativo appare -se possibile- molto più "hard", tanto che ad un certo punto, in una determinata scena, Mac Bride andrà a destabilizzare la pellicola stessa, sperimentando un tremolo compulsivo che sinceramente non aveva mai visto altrove. Nemmeno l'unica audacia tecnica, se pensiamo quell'altra sequenza che mostra visivamente le sensazioni causate ai protagonisti della droga nota come "Mercury". Dylan 'O Brien perde la testa per 'Cindy', al secolo Maika Monroe, il cui "total recall" lo induce a ridiscutere il concetto di "linearità del tempo", andando a improvvisarsi "viaggiatore". Si parla perciò di viaggi nel tempo, pure un po' alla DONNIE DARKO che nel momento in cui vedremo il protagonista incappucciato verrà citato apertamente. Il finale andrà a chiarire un po' tutto ciò che si celava dietro la ricerca sparmodica di 'Fredrick' di una spiegazione del ricordo ricorente di una "grande bocca" dinanzi a lui. Stuzzicante. [FB]
[ID] DI C. MAC BRIDE, CON D. 'o BRIEN, M. MONROE, FANT/THRILLER, CANADA, 2020, 98', 2.39:1