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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"una super Monica Guerritore in un film irripetibile che ci parla di incesto tra fratello e sorella"

 

 

Alla scomparsa dell'anziana governante, la sorella maggiore raggiunge il minore, sedicenne misantropo e pessimista stoico. La sorella venticinquenne è il suo esatto opposto e i due iniziano a stuzzicarsi a vicenda... Salvatore Samperi non è nuovo a temi pruriginosi (  MALIZIA  ) ma questa volta a mio avviso osa di più, dimostrando una maturità registica mai vista prima; narrando attraverso le istantanee che fissano i momenti chiave di "Fotografando Patrizia", di una Guerritore davvero splendida, al top (abbronzata, sensuale, languidissima) nonostante il taglio di capelli sbarazzino, stuzzicare il fratello minore (l'esordiente Lorenzo Lena, che viene sorpreso davanti ad un film porno in tv, circodato da "riviste") facendosi le pulci l'uno l'altro. L'uscita nei cinema fu ritardata di un anno sulla data di produzione a causa di seri problemi di censura (divieto ai 18!) che a causa del tema "tabù" dell'incesto (qui tra fratello e sorella) era tornata alla carica. Cult il racconto erotico che lei fa al fratello, relativo ad un approccio sporcaccione al cinema ("con la mano mi fa fare su e giù, fino a che non ho sentito un fiotto bagnato, caldo, nella mano...") quando era accanto a lui e al padre. E "regalerà" anche a lui la sua manquin: una zoccola da competizione (Gilla Novak). E a ruoli invertiti, si vedrà poi lei a spupazzare il prof di lui (il cantautore e sceneggiare -per la Bonelli editore- Gianfranco Manfredi!) in un gioco... sotto al tavolo (!) masturbandosi sul letto, per poi farsi sverginare da tergo, sempre ammiccando al consanguineo, presente od "osservante" da vicino. Oltre alla protagonista (!) ti conquistano le torbide atmosfere e la sceneggiatura (perfetta) quella nostalgia di un cinema eccitante, irripetibile, ormai perduto. Gabriele Lavia, strappò l'attrice dal set per più d'una settimana, una volta che ebbe visionato la scabrosa sceneggiatura. Splendide le musiche di Fred Bongusto, fotografia di pregio firmata Dante Spinotti. [FB]

 

di S. SAMPERI, CON M. GUERRITORE, L. LENA, G. MANFREDI, G. NOVAK, EROTICO, ITALIA, 1984, 90', 1.85:1