|
|
●●●
V PER VENDETTA |
|||||||
"il 'leoncino d'oro' di Venezia è il secondo film di Mainetti: un atipico cinecomics fatto coi soldi" |
|
||||||||
Circo di 'fenomeni' chiuso forzatamente dalla Guerra vede 4 membri restare uniti e scoprire una missione... Che "Freaks Out" di Gabriele Mainetti fosse un film di "supereroi" proprio non lo immaginavo. Dopo LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT lo troviamo qui a cimintarsi con una cosa molto più grande. E lo si nota un po' da tutto ciò che abbamo sotto gli occhi sin dalle prime immagini: la fotografia alla Jeunet, le musiche (non memorabili, ma comunque sinfoniche) le comparse, e non da ultimo la regia che riverbera in dolly, carrelli, in uso alla manovalanza tecnica. Insomma: un film vero, questa volta. Quel che appunto non sospettavo è che si riprendesse in pratica il discorso del lavoro d'esordio di Mainetti, ovvero la rivelzione dell'eroe-suo-malgrado che si scopre dottato di poteri unici, o comunque che impara a usarli al servizio degli altri. Gli "altri" in questo caso sono gli immancabili ebrei, obbligati quando l'ambientazione italica è contestualizzata al periodo della 2a Guerra Mondiale. I nemici sono i nazisti, e il villain (essenziale nei 'comics') è un crudele pseudo-Mengele che ricerca una razza alternativa per formare un team da volgere con la costrizione a favore della causa tedesca. E dopo molti fallimenti (l'uomo-anfibio lasciato ad affogare in un boccione intorno alla testa) li troverà appunto ne I FANTASTICI QUATTRO (ipse dixit) ovvero: l'Uomo Lupo (Claudio Santamaria ricorperto dai lunghi peli) la Calamita Umana (un nano) il Ragazzo Insetto (uno che ha un certo appeal con lucciole, scarafaggi... e alla fine anche con le api) e la Ragazza Elettrica. Quest'ultima sarà colei che si rivelerà determinante, in quel finale visivamente (lo dico sul serio) straordinario. Certo, non tutto funziona, e molto è ancora acerbo nello stile del regista, ma si osa (sesso, violenza) e immaginare i FREAKS come antesignani degli eroi Marvel gli è valso comunque un meritato 'Leoncino' d'Oro a Venezia. [FB] |
|||||||||
DI G. MAINETTI, CON ?, C. SANTAMARIA, P. CASTELLITTO, FANT, ITALIA, 2021, 141', 2.35:1 |