F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 2 0
2 0 2 1
2 0 2 2
2 0 2 3
2 0 2 4
2 0 2 5
2 0 2 6
2
0 2 7
2 0 2 8
2 0 2 9
>
●●● ½
V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"prequel di 'Fury Road', gli è superiore, e difatti ha fatto flop"
Rapita in giovane età, dopo aver assistito al martirio della madre, coverà vendetta verso i suoi aguzzini... Allora, che George Miller si sia fatto le seghe sull'anime KEN IL GUERRIERO è evidente, specie in "Furiosa", titolo giunto a sorpresa, annunciato da un trailer che nessuno si aspettava, e facente parte della MAD MAX saga. O Mad Max sega? Cosa c'è di diverso dal celebratissimo MAD MAX FURY ROAD del 2015. Quasi una decade dopo, il film si pone come prequel del precedente, mettendo al centro della storia la figura che sarebbe poi stata interpretata da Charlize Theron. Qui la scopriamo in età bambina, rapita da due energumeni al sevizio di "Dementus"-Chris Hemsworth, quasi irriconoscibile con il naso importante posticcio e una barba biblica. Va subito chiarito che qui Miller fa meglio del precedente (o successivo) capitolo, almeno sul fronte tramico, elaborando una "origin-story" che si snoda in cinque capitoli che con una maggiore drammatizzazioe avrebbero condotto a qualcosa di importante, un film di vendetta dove la protagonista va incontro ad un calvario e una maturazione in cerca del riscatto che vuole "la testa" dell'aguzzino della madre trucidatale davanti su un "albero del dolore" (cit). Chiaro che chiunque abbia in mente il capitolo del 2015 non potrà che attendere con un misto di perversione il momento che vedrà la nostra perdere il braccio (sostituito con uno meccanico). Anya Taylor Jones fa un buon lavoro, rendendo credibile la rabbia "furiosa". Grandiose scene di inseguimenti e battaglie nel deserto (l'assalto al convoglio dell'autocisterna) e un finale piuttosto cattivello (svolta torture porn da far impallidire Eli Roth) che vede per contrappasso proprio un albero (del dolore, essì!). Inutile aggiungere che, essendo come detto sceneggiato molto meglio, il film in questione è stato un flop al cine. I bimbominkia volevanoi WACKY RACES con le band sui cingolati. [FB]
[ID] DI G. MILLER, CON A. TAYLOR JOY, C. HEMSWORTH, FANT/AZIONE, AUSTRALIA/USA, 2024, 148', 2.39:1