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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"sull'onda del primo Argento, un thriller hitchcockiano: lento, ma che si segue con interesse"

 

 

Quando il marito ingegnere sempre in trasferta torna a casa trova il corpo di un uomo fuori, sul selciato. La bella moglie confessa candidamente di averlo ucciso lei, dopo averci avuto una relazione extra-coniugale... Lui, Silvano Tranquilli, l'aveva avvertita. Lei è Eva Czemerys, ma non se ne era curata. Testuale: "sono un randagio, sai cosa vai incontro a sposare un randagio?". Rispondono i fatti che vediamo narrati nella prima parte della pellicola: solitudine, senso di abbandono, frustrazione. La classica della situazione che vuole lui trascurare lei, che ovviamente di rimando andrà a buttarsi fra le braccia del primo passante, anzi: del vicino più prossimo. Poco importa se questo è stato in galera e si diletta a fare il pittore maledetto (pare Pickman!) darsi a scopate selvagge con amanti occasionali (con litigate postume che lei osserva da casa, in veste di voyer) e pestaggi da parte di tipi poco raccomandabili. "La Gatta in Calore" (titolo  acchiappa-spettatori in quel dell'inizio dei settanta, ma comunque giustificato e contastualizzato nella scena del tentato stupro della protagonista, e dal passaggio dialogico: "quindi io per te sarei qui per..?", "godere! non hai mai visto le gatte quando vannno in calore?!") è un film che sicuramente nasce sull'onda lunga dei thriller argentiani della "prima trilogia", ma in realtà guarda ancor più all'Hithcock de  LA CONGIURA DEGLI INNOCENTI  citata apertamente dal cadavere celato alla benemeglio dal fogliame tardo autunnale. Gianfranco Plenizio alle musche, ora all'avanguardia, ora "alla Morricone". E hitchcockiano è il colpo di scena, davvero inatteso, che giunge a pochi minuti dalla fine. L'occasione principale per il regista Nello Rosati è approfondire la figura della protagonista e il suo "bisogno" di cure, anche a costo di pagarla cara. La Czemerys in splendida forma concede qualche scorcio di nudo, e la storia, pur lenta, si fa seguire con un certo interesse. [FB]

 

di N. ROSATI, CON E. CZMERYS, S. TRANQUILLI, A. POMETTI, THRILLER, ITALIA, 1972, 86', 1.85:1