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"l'horror messicano di Alvarado dimostra agli americani che film così si possono ancora fare"

 

 

Afflitto dai rimorsi, un ex esortista riceve l'appello disperato di un padre che crede sua figlia posseduta... Ora, più mi imbatto in recensioni in rete, più realizzo che la gente che dice di amare l'horror, di horror non ne capisce veramente una beneamata minchia. A vedere le stelline appioppate a "Menendez", distribuito 'Netflix', ma non a Bananas (ma si trova con sottotitoli nel nostro idioma per fortuna, cercandolo come "Il Giorno del Signore") non ci si dovrebbe attendere un gran che. E invece a conti fatti, eccomi a parlare di un film che rivitalizza una variante dell'horror, quello "esorcistico", che in america è ormai morta e sepolta, nonostante i vari Wan e da ultimo David Gordon Green ci abbiano provato a resuscitare, con esiti a dir poco catastrofici. Questo, firmato Santiago Alvarado, è qualcosa di veramente potente, primo, perché, dopo un inizio mesto e per i più "lento", una parte centrale stuzzicante (dalla "consegna" della ragazza al prete) e una quinta marcia poi costante che ci accompagna sino alla fine, tenendo lo spettatore come farebbe un fatto selvatico aggrappato ai testicoli con gli artigli. Il merito va sicuro al regista che, pur coccolando i cliché, ce li propone in maniera non scontata, anzi nuova (la croce abbozzata con il paio di chiavi inglesi è una trovata che l'attuale Rodriguez venderebbe un rene per averla invetata lui) con una fotografia tetra che puzza di sangue raffermo, musiche con un loro perché (divertente il balletto con la canzone rock) e perché trova nelle due figure principali: Juli Fabregas (il nerboruto esorcista non troppo distante dal pugile di  30 MONEDAS  di De la Iglesia) e la stupefacente Ximena Romo (vedere per credere!) che ci regala una performance difficilmente dimenticabile, due punte di diamante. Ecco come va affrontato oggi un film di questo genere: con violenza, sesso, ironia (quando serve) e tanta fantasia (la "cosa" nel pre-finale, vogliamo parlarne?). [FB]

 

[MENENDEZ EL DIA DEL SENOR] DI S. ALVARADO, CON J. FABREGAS, X. ROMO, HOR, MESSICO, 2020, 93', 2.40:1

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