F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
SOGNI D'ORO
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BRIVIDO CALDO
BLOW OUT
L'ULULATO
L'ALDILà
FITZCARRALDO
SCANNERS
LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"uno degli ultimi robottoni, e sole 26 puntate, a confermare che l'appeal con i fruitori è sfumato"

 

 

Ci troviamo nell'anno 2001. Se lo spazio è alla portata, i robot sono parte integrante della vita comune, ma in alcune colonie è ancora guerra e una terribile minaccia si profila all'orizzonte: una organizzazione criminale destabilizza gli Stati con attentati sanguinosi avvalendosi anche dell'A.I. L'ultimo obiettivo è uno scienziato che lascia in eredità al figlio, Entra in un quartetto  e decolla su un'astronave con dentro un robot guerriero... Uno degli ultimi robottoni (oggi si dice "mecha" per fare i fighi) giunti in Italia fu questo "Gotriniton". Dai tratti decisamente già anni '80, in linea cioè con i cartoon che avrebbero segnato la nuova decade, si compone di appena 22 episodi, frutto -com'è evidente- di un appeal che andava lentamente a sfumare con i potenziali fruitori. I cattivi sono tre generali (uno ha la benda sull'orcchio, come i pirati) al servizio di un capo la cui identità resta celata per molto. Immancabili i robot che questi schiereranno contro gli eroi buoni. Il computer che regola la Nave Madre (il "Goodsander") che vuole contrastare l'Organizzazione "Veleno Nero" lo chiamano "Padre" (ogni riferimento al fantahorror di Ridley Scott è chiaramente non casuale) astronave gigantesca, forte di un equipaggo di sole 5 pesone: il fido dello scienziato morto, il figlio di questo e i tre piloti di altrettanti navicelle (la formula è sempre la stessa) che non vanno però a costituire il robot protagonsita unendosi, bensì entrandovi all'interno in altrettanti scomparti (petto, e gambe). Questo almeno prima della 2a puntata, dove vedremo che le navicelle (il "3x1") pure potranno unisersi, formando un mecha più piccolo. Il tono è vagamente scanzonato, il che non esclude passaggi dialogici più impegnativi ("Vieni al crematorio...", "Noo, non voglio vedere mio padre finire in furmo!". La Sigla è quella originale giapponese, inizia con un countdown e immette nella canzone (avvincente, direi) il vocoder, a simulare la "voce" del mecha. [FB]

 

[GOTRINITON GOSHOGUN] di T. SHUDO, ANIMAZIONE, GIAPPONE, 1981, 26 EP DI 22' CAD, 1.35:1