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V PER VENDETTA |
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ANTEPRIMA "dramma orrorifico norvegese che gioca sulle attese... Anche troppo!" |
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Tre storie, tre perdite, e ritorni: non si sa come o perché, ma la pietas prevale sulla paura, almeno un po'... Se si ha visto la serie francese REVENANTS del decennio precedente non trovarà nulla di particolarmente originale. "Handling the Undead", letteralmete "prendersi cura dei non-morti" è una pellicola norvegese che coniuga l'horror con il genere drammatico. Abbiamo tre storie diverse che vedono come comun denominatore un congiunto che, più o meno inspiegabilmente, ha nuovamente rapporti con i propri familiari, siano questi la sorella gemella di un'anziana, una donna morta sotto ai ferri dopo essere stata ricoverata in ospedale a seguito di un incidente stradale, o (iil più agghiacciante dei tre) il figlioletto che già aveva avuto la sua sepoltura (!) di una ragazza, che viene riportato a casa dal nonno, ormai già in pre-fase di decomposizione (avendolo sentito "grattare" da dentro la bara al camposanto). Cosa sia avvenuto a favorire questi "ritorni" non è dato a sapere, sappiamo solo di uno sblazo di corrente che ha colpito genericamente l'intera città che fa da sfondo alla vicenda. Per quasi l'intera durata della pellicola (già contenuta, riconducendosi ad appena 98 minuti) i non-morti non aggrediscono nessuno, si limitano a stare in pieni o seduti, o farsi fare il bagno (il bambino) non emettendo alcun suono, eccetto un flebile lamento. Addirittura la sorella dell'anziana si lascia condurre ad una danza lenta al sottofondo musicale della canzone francese "Ne Quittes Pas". Poi, ciò che ci si attendeva: [EVIDENZA LO SPOILER] anticipato dalla fine che fa il grazioso coniglietto, regalato per un compleanno. "Hanling..." è un film di attese, mettendo lo spettatore nell'ansia di come e quando attendersi ciò che deve accadere. Sotto questo aspetto sta l'originalità dell'operazione, che però molti non andranno a gredire, causa il ritmo molto lento. Presentato al "Sundance Festival". [FB] |
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[ID] DI T. HVSTENDAHL, CON R. HANSEN REINSVEEN, A. D. LIE DAVID, HOR/DRAM, NORV, 2024, 98', 2.39:1 |
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