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"qualcuno mi aveva parlato bene di questo horror finlandese..."

 

 

Nella classica famiglia perfetta, in seno alla figlia cova un qualcosa che prenderà in breve forma concreta... Avevo sentito anche parlare bene di questo "Hatching La Forma del Male". Ma la Finlandia di oggi non è pià che quella di Kaurismaki, e nemmeno, stando in campo horror, di  SAUNA  Alla guida del governo c'è un fantoccio, l'ennesimo, che ha avuto i natali a Davos. Il Male, e i simpatici mattarelli dell'amatissimo cineasta sopra citato, sono morti e stramorti. E' sufficiente mixare Cronenberg e il suo  BROOD  guardando a Jennifer Kent per fare un buon film? No, dal momento che in soli 90 minuti si passerà da momenti di comicità involontaria (l'introduzione con il corvo che entra dalla finestra e... spacca tutto, come neanche in una comica di Stanlio e Ollio: l'allegoria della famiglia che va in frantumi è urlata a squarciagola) momenti che ti chiedi "cosa sto vendendo" (il pulcino spelacciato di un metro e rotti di altezza al quale la protagonista fa il bagnetto nella vasca del bagno e che poi nasconde agli occhi dei famigliari come manco un tamagochi, sotto al letto, nell'armadio...) una parte centrale noiosissima, e un finale che non spacca come vorrebbe (rimandando al bellissimo  PORTA SBARRATA  tratto da Lovecraft). La recitazione presenta a mio avviso anche molte sbavature, con eccessi sopra le righe specie nell'attrice che impersona la madre della protagonista, unica salvabile (la classica mamma che chiede alla figlia sforzi per riuscire dove lei ha invece fallito) e decisamente sotto tono del padre della stessa (che definire "monodimensionale" sarebbe appropriato) e quel che si salva è solo una fotografia dai colori molto vivi che per certe tapppezzerie liberty mi ha ricordato non poco Argento. Il gore è piuttosto accentuato, ma ciò non basta a salvare la pellicola dall'anonimato, daccché sul tema si è già detto molto (il tema del doppio) e in modo migliore. FB]

 

[ID] di ?, CON ?, HORROR, FINLANDIA, 2022, 90' , 2.39:1