F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

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"il continuo rovesciamento delle certezze potrà spazientire qualcuno, ma Rodriguez tira la volata"

 

 

Un detective della polizia ha perso la figlioletta. Ma torna presto al lavoro rispondendo ad una soffiata telefonica che annuncia un colpo in banca. Le due vicende, per quanto sembri incredibile, sono collegate... Robert Rodriguez firma questa sorta di  SCANNERS  del nuovo millennio. L'incipit è in linea con il più classico dei thriller, con Ben Affleck che prova a superare il lutto (o meglio, il trauma) della scomparsa della figlioletta, scomparsa attribuita ad uno psicolabile poi rilasciato dalla polizia per incapacità di intedere e di volere, polizia di cui lui fa tra l'altro parte. Si susseguono poi una serie di accadimenti che lo spettatore più accorto si accorge presto rivelare una stramba casualità nella quale si susseguono. "Hypnotic" è un oggetto strano, che sicuro guarda al cinema del primo Nolan, ma anche a Cronenberg per l'uso che gli "ipnotici" (ma anche di FENOMENI INCONTROLLABILI di Mark Lester) fanno del condizionamento mentale. E in un'epoca, quella post-covid dove il condizionamento mentale (usato con la quasi totalità dei Media impeganti) ha giocato un ruolo fondamentale. "Domino" è la parola d'orgine che costituisce il punto di arrivo, in un gioco a incastro che pare davvero derivare da   MEMENTO    andando avanti forndamentalmente per ritornare indietro (con la memoria) che annodare i fili di un disegno prefissato. Dal punto di vista formale si inventa davvero poco (le dilatazioni e i miraggi ancora guardano al Nolan con Di Caprio) e qualcosa di quel vecchio film di Fincher con Michael Douglas occhieggia qua e la, ma Rodriguez innesca da subito la quarta marcia e procede spedito, ritagliando pochissime pause a margine, per finire il compitino entro i 90 minuti primi. Ce la fa, e la chiusa concince. Certo, molti spettatori resteranno spaesati dai frequenti cambi di prospettiva, dove si dice che tutto ciò che si credeva reale si rivela nel giro di un secondo una "costruzione", ma ciò non deve giustificare l'insuccesse che pare abbia colpito la pellicola in sala, con scarsi incassi che ne hanno dichiarato il flop. Affleck ha la prestanza ma non un grande talento recitativo, e forse nella parte avrebbe meglio fatto qualcun altro, Comunque l'ora e mezzo scorre via che è una bellezza. [FB]

 

[ID] DI R. RODRIGUEZ, CON B. AFFLECK, A. BRAGA, W. FICHTNER, Thriller/FANT, USA, 2023, 91', 2.39:1

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