F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 2 0
2 0 2 1
2 0 2 2
2 0 2 3
2 0 2 4
2 0 2 5
2 0 2 6
2
0 2 7
2 0 2 8
2 0 2 9
>
●●●
RELIC
ANTEBELLUM
L'UOMO INVISIBILE
STO PENSANDO DI FINIRLA QUI
The LODGE
THE HATER
IL GIORNO SBAGLIATO
ORIGINI SEGRETE
GRETEL E HANSEL
THE VIGIL
THE BABY SITTER KILLER QUEEN
SOTTO LO ZERO
INCISO NELLE OSSA
OFFERTA ALLA TORMENTA
THE GRUDGE
"tratta di bambini, un giustiziere, una detective: il thriller sud africano gioca a carte scoperte"
Una detective facente parte di una task force per stroncare un traffico di minori, rapiti e scomparsi nel nulla si ritrova ad indagare sul caso di un uomo bianco giustiziato per crimini pedofili. I due casi sono collegati... "Non sono solo le 5 o 6 bambine che avete scoperto, Sono più di 40, quelle che abbiamo rapito, non per volontà nostra, ma per volere di altri...": questa l'agghiacciante confessione raccolta da un uomo in carcere. Così l'incipit di "I Am ALl Grils", thriller sud africano bello inquietante, sottolineato da una colonna sonora che pare quella di SEVEN E il tizio di cui sopra, prosegue: "...bambine vendute per il petrolio, in Medioeriente, una sorta di baratto; il fatto è che non tutte venivano vendute, alcune venivano usate... e uccise!". C'è poi un misterioso assassino (celato dalla nera maschera di 'Belfagor') che giustizia -si presume- i responsabili incidendo sulle carne vive le iniziale della bimba scomparsa di turno, parallelamente al lavoro della polizia, nella fattispecie della task force che è stata messa in piedi per stroncare il traffico di minori, e della detective alla quale è affidato il caso appena menzionato (inizialmente scambiato per "omicidio rituale"). Giocare subito a carte scoperte non è sempre la scelta consigliata in un thriller, e così a vedere rivelata l'identità del "punitore" il film perde subito parecchio di mordente. Il tema della tratta dei minori rivela qui scenari che coinvolgono uomini politici addirittura a livello governativo ("un ministro del partito nazionale") e si capisce come [EVIDENZIA LO SPOILER] la collega della protagonista abbia deciso di slegarsi dalla 'legge' per farsi privatamente giustizia. Atmosfere e realizzazione non sono affatto male, e la sensazione disturbante che assale la protagonista si condivide presto, così come il profondo disgusto verso uno dei crimini più orrendi. "Il mio nome è: tutte le donne!" è distribuito da 'Netflix'. [FB]
[ID] di D. MARSH, CON E. WESSELS, H. MBOYA, D. LOTZ, M. BRESCIA, THRIL, SOUTH AFRICA, 2021, 107', 2.35:1