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" film 'di esecuzioni', che quasi pare un sanguinosissimo videogioco"

 

 

In un bosco qualcuno ritorna affamato di vendetta e prende di mira alcuni campeggiatori, massacrandoli... Ogni volta che la rivista 'Nocturno' segnala un nuovo horror usando queste parole: "ridefinisce il genere", mi faccio catturare dalla curiosità, ma al contempo tremo per la possibile fregatura. Non sempre. E questa volta non lo è, perlomeno. "In A Violent Nature" è un film che definire strambo sarebbe poco, a cominciare dal formato 4:3 che nel genere produce sempre con certo fastidio. Perché? Ora, il capolavoro  LATE NIGHT WITH THE DEVIL   usava il formato televisivo poiché si allestiva un finto show proprio per la TV, quella anni '70, e il formato era quello. Qui siamo in un bosco attorno ad un luogo lacustre in quel che ha tutta l'aria di somigliare parecchio al Crystal Lake di VENERDì 13  al quale si guarda in maniera evidente. Perché quindi il formato stretto? Scelta artistica o citazione post-videoludica? Si inizia con camera fissa per lunghi minuti, su una inquadratura minimale (che solo dopo si rivelerà fondante, e origine di tutto ciò che sarebbe poi seguito) il che avvalorerebbe la prima ipotesi. Poi la regia si diverte a riprendere il "Mostro" in una soggettiva da tergo, facendocelo sembrare l'avatar di un sanguinosissimo videogioco. E allora si pensa alla seconda. Cos'è se non una citazione videoludica la ripresa dall'alto dove assistiamo ad una delle più alucinanti (talune realistiche assai, altre grandguignolesche) esecuzioni del film. "Film di esecuzioni", così si potrebbe anche definire questa pellicola canadese che, tornando al titolo, va a fornire una rappresentazione incarnata di una natura che vuole vendicarsi sull'uomo, e lo fa senza mezzi termini, ma poi caldeggia pure le leggende popolari (quella di "Johnny", un bambinone handicappato vendicativo, Jason-style, casus belli che "quelli" di Nocturno hanno dimenticato nella loro recensione) creando una genuina suggestione nel finale ultimo. [FB]

 

[ID] DI C. NASH, CON C. CREAGHAN, R. BARRETT, A. PAVIOVIC, HORROR, CANADA, 2024, 94', 1.35:1

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