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V PER VENDETTA T R A I L E R |
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"un'attrice straordinaria e il ritorno in pompa magna di Fabrice Du Welz con velenoso dramma" |
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L'arrivo di uno scrittore di successo con la figlia e la moglie sua editrice nel castello ereditato da lei coincide con l'arrivo di una ragazza introversa che subito entra nelle grazie della famiglia che la assume come tata... Du Welz, la mano dietro opere disturbanti a partire da CALVAIRE passando per VINYAN e THE LONELY HEARTS KILLERS è tornato, ma vede una distribuzione italiana che, al solito, fa schfo. Giunge dopo ben tre anni così "Inexorable", lavoro che compie forse un ulteriore passo avanti verso la perfezione. Il regista belga, contemporaneo di chi scrive qui, ha parte da un assunto a suo modo già esplorato in varie modalità dal cinema di genere mondiale: una terza figura che irrompe all'improvviso in una famiglia, rompendone al fine... l'equilibrio. E mi fermo qui. Grande direzione di attori, con in tersta l'inquietantissima "Gloria" di Alba Gaia Bellugi (da Oscar) e il maturo Benoit Poelvoorde scrittore di successo, specie con la sua ultima opera il cui titolo è proprio lo stesso del film. Pesante sarà il tributo da dover pagare, proprio ora che la sua vita era stabile che di più non si può: con la moglie sua editrice, un'amorevola bambina, e... un (vero)castello da abitare (!) Insomma: il sogno avverato che tutti più o meno vorrebbero per loro, destinato a crollare sotto il peso delle responsabilità, dei nodi che vengono al pettine. La protagonista femminile delinea qui una figura vendicativa molto particolare, che un finale davvero raggelante [EVIDENZIA LO SPOILER] post-incesto, andrà ulteriormente a suggellare. Registicamente lo stile si è ulteriormente affinato, e Du Welz ricama movimenti di camera morbidi, senza svolazzi, ma che sta sempre sugli attori in scena: fondamentalmente in quattro (salvo comparsate) gestendo benissimo gli spazi sia negli interni che negli esterni della enorme tenuta immersa nella campagna. I tempi sono quelli giusti, e non vi è un solo minuto inutile. FB] |
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[iD] DI F. DU WELZ, CON B. POELVOORDE, A. G. BELLUGI, M. DOUTEY, DRAM/THRIL, BELGIO, 2021, 96', 2.35:1 |
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