F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			● ½ CULT AMICI MIEI FANTOZZI LO SQUALO ALICE NON ABITA PIù QUI ROLLERBALL PROFONDO ROSSO LA DONNA DELLA DOMENICA SALò E LE 120 GIORNATE... IL DEMONE SOTTO LA PELLE TRILOGIA DEL TERRORE QUALCUNO VOLò SUL NIDO... BARRY LYNDON QUEL POMERIGGIO DI UN... PICNIC AD HANGING ROCK I TRE GIORNI DEL CONDOR COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"più che la Staller, protagonista del film, occorre rilevare come la De Santis era... tanta roba... "
		Ganimede da strapazzo del padovano fa comunella con un ingegnere per un piano che dovrebbe portare con la vendita di una villa oberata di debiti ad un bel po' di 'sghei'. Ub realtà l'uno vuole truffare l'altro, e il primo utilizza la sedicente segretaria, che di lavoro fa la commessa, per solleticare canagliescamente il socio... "L'Ingenua" rappresenta l'unico film di genere non pornografico ad assegnare a Ilana Staller, futura "star" dell'hard italico (e futura deputata nelle fila dei 'Radicali' di Pannella!) la parte di protagonista. Il suo nome compare infatti prima di tutti gli altri, Daniele Vargas e Giorgio Ardison compreso. Il genere è commedia, nemmeno scollacciata come si potrebbe dedurre dal titolo sempre ammiccante, o meglio: "la pochade", o "commedia degli equivoci" o come dir si voglia. Vargas, prima del ruolo di "bamba" nell'episodio capoalvoro "Sì Buana" di DOVE VAI IN VACANZA e mutuando le parole proferite dalla doppiatrice della Staller: "non è un ingegnere, è un ottomano, sempre con quelle mani a toccare dappertutto!". Alla prima mezz'ora ecco comparire pure Orchidea De Santis, molto provocante, anche più dell'altra presenza femminile. Ruspante quanto si vuole, ma non orrendo come vuole il "volgo" internettiano, forse mal abituato alle allucinanti (quelle sì) cinepanettonate con la quale saranno sicuramente cresciuti. Almeno un'operina. pur sconclusionatisssima, come questa rivela una disarmante ingenuità che sicuro non è più propria di un paese ormai senza speranza. Lo sguardo severo di Vargas mentre la De Santis in trasparenze si lancia in un appassionato tago con Ardison è comunque sempre impagabile. Una cosa mi viene in mente a un certo punto: la Staller all'epoca era la sorella gemella della "fatina" Maria Giovanna Elmi; ad un certo punto le esce un: "nuda così, mi vergogno!". Allegramente spensierate le musiche di Carlo Savina. [FB]
	di G. BALDANELLO, CON I. STALLER, G. ARDISON, D. VARGAS, O. DE SANTIS, COMICO, ITA, 1975, 88', 1.85:1