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"la Pixar gioca sul sicuro e ritrova il vecchio pregio di farci emozionare"

 

 

Con l'insorgere della pubertà, alla protagonista insorgono nuove emozioni, e a spodestarle dalla sala comndi ci pensa un'emozione ribelle che rischia di compromettere la stabilità psichica di una ragazza alla vigilia di un appuntamento importante. Relegate tra i ricordi da eliminare, le cinque emozioni originali cercano di riprendere il comando per ripristinare il senso di sé del soggetto di riferimento. Non sarà un'impresa facile... Dopo tanti anni, la Pixar torna a farmi emozionare, e nel finale mi strappa la lacrimuccia, che all'inizio esita, ma poi riga la gancia. Avevamo lasciato le "emozioni" della giovanissima "Riley" in  INSIDE OUT  e le ritroviamo ben 9 anni dopo, allorché suona l'allarme rosso in sala comando (all'interno della psiche della ragazza, alla svolta liceale). E' l'allarme-pubertà e la cosa si complica all'insorgere (e al materializzarsi in sala comandi) di altre emozioni: Ansia, Imbarazzo, Invidia, Noia. Un colpo di mano della capofila di queste ultime relega queste nel dimenticatoio e solo l'intervento dei "ricordi segreti" (occhio alla scena post-titoli) che le aiutano ad "evadere". L'astrattezza rilevata nel prototipo è presto cancellata da un ritmo indiavolato che il film prende immediatamente, trovando l'unica vera isola di quiete proprio in coda, dove la Pixar, come detto in apertura, ritrova l'antico smalto. L'animazione è sempre ad altissimi livelli, ma qui non si vuole tanto stupire sotto l'aspetto visivo o delle trovate bizzarre (l'interazione 2D con il film 3D ancora non si era vista, mi pare) ma si punta più sull'aspetto emozionale (appunto) ed è questa la carta vincente, il grande pregio che avevano i film del secondo glorioso periodo della premiata fabbrica. Pur non trovandoci ai livelli di un WALL E dobbiamo rilevare che questa volta la Pixar ha fatto nuovamente centro. Kelsey Mann alla regia è esordiente, e alle musiche c'è il solito (bravo) Giacchino. Ah, la propaganda Disney qui, non ha dimora. [FB]

 

[ID] DI K. MANN, ANIMAZIONE, USA, 2024, 96', 2.39:1

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