F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 2 0        2 0 2 1        2 0 2 2        2 0 2 3        2 0 2 4       2 0 2 5        2 0 2 6        2 0 2 7        2 0 2 8        2 0 2 9        >

 

●●● ½

V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

PAG 2

   
 

"la dimostrazione che dietro un buon film ci deve sempre essere un buon regista"

 

 

Rio delle Amazzoni: una ricercatrice inglese è lì con il fratello per ingaggiare un marinaio che le consenta di risalire il fiume, seguendo una mappa tracciata su una freccia di pietra che ha legata al collo, e che dovrebbe condurla all'Albero della Vita. Nella tenzone si contrappone il principe di Prussia e... i conquistadores... Questa pellicola è la dimostrazione plastica che dietro un buon film deve sempre esserci un buon regista. E la Disney, factory stralusso alla quale si devono buone cose ma anche clamorosi tonfi, lo trova per "Jungle Cruise" in Jaume Collet-Serra, cineasta spagnolo che abbiamo seguito sin dagli esordi. La 'mano' del regista de  LA MASCHERA DI CERA  si rivela oltremodo felice non solo per le concitate scene d'azione, dove inevitabilmente eccheggiano i  PIRATI  ma anche nelle irruzioni fantastico-horrorifiche, retaggio dei "conquistadores" guidati da  AGUIRRE  in persona, colpiti da una maledizione (daje) che li vuole imprigionati da quattrocento anni nella fortesta pietrificata e, una volta "liberati" dal cattivissimo Principe di Prussia di Jesse Plemons che strizza l'occhio ai nazisti di "Indy Jones", costretti al "tormento" di api, serpenti e fango (notevoli gli effetti speciali) e comunque eternamente "legati al fiume" e impossibilitati ad allontanarsene. In questo scenario, parliamo dei protagonisti: la gredevole Emily Blunt, qui finalmente non relegata ad un ruolo rubalterno e/o castrante, e il gigantesco Dwaye Johnson, più conosciuto come "The Rock". Incredibile, ma l'affiatamento tra i due, lei eroine d'antan, lui vestito come 'Popeye", si traduce in una perfetta alchimia e dal loro felice sposalizio artistico si deve la gran parte della riuscita del film. Puro intrattenimento, si capisce, ma di piacevole fattura e facile fruizione. Molte le scene felici: il confronto 'bagnarola' VS sommergibile, la sequenza nelle rapide, l'epico scontro nella giungla, Io mi sono divertito molto! [FB]

 

[ID] DI J. COLLET SERRA, CON D, JOHNSON, E. BLUNT, J. WHITEHALL, AVV, USA, 2021, 127', 2.35:1