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"un Lanthimos anche più perturbante del film precedente, tre episodi grotteschi..."

 

 

Direttore di una multinazionale coccola un sottoposto ma esige il titole asservimento. La consorte di un poliziotto torna dopo un incidente in mare con alcune differenze che inducono il primo a sospettare si tratti di un mpostore. Adepti di una setta cercano per conto di un santone una donna in grado di resuscitare i morti... Un tipo strano, Yorgo Lanthimos, uno che mentre lavora al montaggio del suo  POVERE CREATURE  gira il film successivo, avvalendosi in parte del medesimo gruppo attoriale (uno, escluso). Esce Ruffalo ed entra Jesse Plemons, che a Cannes agguanterà pure il premio. "Kinds of Kindness" è un'opera stramba, in un certo senso ancor più della precedente, dato che qui non siamo in campo fantasy ma in un mondo reale e perturbante. i "tipi di gentilezza" di questo film "a episodi" (tre di 50' cad'uno) è quella che taluni personaggi rivolgono verso altri, ricevendo per converso... il dolore, se non la morte. Su sottofondo di pianoforti minimali (note ribattute, cluster) e cori di polifonia spinta che parrebbero opera di Ligeti assistiamo a un godibilissimo spettacolo non catalogabile in un solo genere, ma risultandone la somme di un po' tutti: dal thriller all'horror, dalla commedia al dramma. Il grottesco si esplicita sin dal 1° episodio, dove un mefistofelico Willem Dafoe vanta di aver scelto persino la moglie di un suo diretto dipendente, che però si tira indietro dopo l'ultima folle richiesta, diventando un reietto e tornando infine all'ovile. Nel 2° frammento troviamo una splendida Emma Stone con un ruolo maggiore rispetto alla prima; si accrezza il tema del doppelganger e si chiude nel gore assoltuo con un paio di scene al limite del sostenibile. Infine nel 3° e ultimo episodio troviamo Margareth Qualley che diventa l'ossessione dei due, specie della Stone (donna dalla guida pericolosa) tra tuffi fantozziani e ricerche messianiche. Massacrato dai critici, m'è piaciuto un sacco. [FB]

 

[ID] DI Y. LANTHIMOS, CON E. STONE, M. QUALLEY, J. PLEMONS, DRAM/GROTT, USA/UK, 2024, 155', 2.35:1

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