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T R A I L E R

   
 

"bizzarria di Ferreri con Castellitto e la Dellera, che pecca nel ritmo e nella sceneggiatura"

 

 

Sfiancato dalla moglie che odia, porta i figli al museo e poi rientra nel suo appartamento dove si esercita con la tastiera: è uno sgangherato cantante di pianobar che conosce una ninfomane con la manie per l'India... Ricordo quando uscì nei cinema "La Carne" di Marco Ferreri: il trailer stuzzicava gli ormoni miei e del mio gruppo di amici, abbagliati dalla giunonica Francesca Dellera. Decisamente COV*  (acronimo ben più vecchio del più noto "LOL" il momento in cui Sergio Castellitto legge la targhetta nel trashissimo museo con i dino-audiomatroni:  "questo è lo scheletro di un uomo scoperto nella grotta di Cavillon, presso Menton, Francia". Eh, no cari! La grotta del Caviglione non si trova in Francia ma in Italia, al confine. E se lo dico io potete credermi. Ad ogni modo vediamo questo scalcinato pianobarista che rimorchia, tra un "Bartali" e un "Buonanotte Fiorellino", una prosperosa ragazzona che esce da poco dal trauma di un aborto. Lui pensa subito di portarsela a letto, ma ancor più di possederla, di farla sua nel senso assoluto del termine. Siamo lontani dai fasti iconoclasti e provocatori di una  DONNA SCIMMIA  ma anche dalle suggestioni di un  COME SONO BUONI I BIANCHI  Lei lo prosciuga come una idrovora (berrà il suo sangue una volta che lui si sarà tagliato le vene) lo ama poi lo umilia (una volta infocarti gli occhiali, gli dice: "ma sai che ora che ti vedo bene, sei mostruoso!") e finirà poi "mangiata" (letteralmente) da lui nel finale cannibalico. Il cibo, da sempre ossessione del regista de  LA GRANDE ABBUFFATA  trova qui la sua ellisse finale: "mangiare e fare l'amore assieme, è bellissimo!". Sfortunatamente, il film gira a vuota sin troppo presto e la risicatissima sceneggiatura non trova compendio in momenti che possano essere definiti memorabili. Forse, la cappella del 'tempus fugit': presagio di morte, che puntualmente verrà. PS: COV sta per Comico, Orribile, Vergognoso. [FB]

 

di M. FERRERI, CON S. CASTELLITTO, F. DELLERA, EROTICO/GROTTESCo, ITALIA, 1991, 88', 1.85:1