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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"una donna che ha deciso di tagliare con tutto e tutti, nel film di e con Robin Wright"
Una donna decide di tagliare con tutto, vende le sue proprietà e si trasferisce in un cottage isolato in mezzo alle montagne. Chi l'ha guidata sin lì si stupisce quando questa gli comunica la volontà di prendersi anche il suo mezzo, condizione che la lascerà di fatto completamente isolata dal mondo. Non sarà affatto facile... L'ex moglie di Sean Penn, Robin Wright è la protagonista assoluta di questo "Land", che pure dirige in qualità di regista. Nei titoli di testa, molto belli, la vediamo imboccare uno stradone e risalire una valle, per poi abbandonare l'asfalto, e ancora infilarsi in quello che appare poco più che un sentiero. La meta che raggiunge è uno chalet abbandonato dalla morte del vecchio proprietario, dove intende stabilirsi per il resto della vita, lontana da tutto e da tutti. Senza elettricità, senza tenologia, senza... nulla, in pratica. Riaffiorano in lei i ricordi, e attrverso flashback brevi ci viene mostrato a brani, lentamente, come e perché la donna sia giunta a tale decisione. Dall'estate si passa all'autunno e quindi busserà alla porta l'inverno, e persino un grosso orso bruno che le sacccheggerà le provviste faticosamente accumulate. Ma è solamente una breve parentesi, non sia dalle parti dei surival "natura contro". Piuttosto è la donna che combatterà costantemente contro la sua decisione di troncare con il mondo di prima (caldeggiando anche l'atto estremo). Ovviamente in pellicole come questa, il secondo protagonista è la natura stessa: bellissima, ma anche ferina. Purtroppo a metà circa entrano in gioco altri fattori (la parentesi della caccia, ovviamente, non l'ho affatto gradita). Il ritorno alla vita rurale, che era forse nelle profonde intensioni della Wright, trova qui una 'spiegazione' in coda alla storia, in una duplice confessione su un letto di morte. Non affatto brutto, ma nelle mani di un Sean Penn avremmo beneficiato di tutt'altro risultato. "A chi non piacciono i cani?", "Io preferisco i gatti". [FB]
[ID] DI E CON R. WRIGHT, D. VBICHIR, K. DICKENS, DRAMMATICO, usA, 2020, 89', 1.85:1