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V PER VENDETTA
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LA MARCIA DEI PINGUINI
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"il messicano Michel Franco mette in scena un dramma con i tratti della tragedia greca"
Diciassettennte rimane incinta di un coetaneo e, chiamata a raccolta dalla sorella maggiore della prima, accorre la madre: giovanile e di gradevole aspetto, che inizierà poco a poco a prendersi tutto lo spazio,,, Michel Franco di CHRONIC e del più recente SUNDOWN habitué al Festival di Cannes, pure lì ha presentato questo "Las Hijas de Abril", nella sezione "Un Certain Regard", L'incipit è di quelli che levano il fiato: si vede una donna corpulenta che prepara da mangiare, mentre nella stanza adiacente si sentono i gemiti di piacere di due che, presumibilmente (e sarà così) sono impegnati in una infuocata scopata. E sorpresa misto a turbamento ci coglie quando dalla porta vediamo uscire una ragazzina incinta, completamente nuda, che dopo essersi "servita" a tavola esce a prendere aria sul patio, vista mare. Ma l'altra donna non è la madre, come pensavamo, ma la sorellastra maggiore. Apprendiamo che nonostante la giovenca gravida non voglia che la madre sappia del suo stato, la sorellastra l'avverte. La madre non abitava con loro, e del loro destino non si era mai occupata più di tanto. Costei ha il gradevole e ancora giovanilissimo aspetto di quell'attrice che tanto ci aveva colpito in quel film di Almodovar, JULIETA ovvero Emma Suarez. E' lei la "Abril" evocata nel titolo (letteralmente; "le figlie di Abril"). L'ambietazione messicana, solare, conrasta con la drammaticità del racconto, che in un certo senso accarezza il mito narrato nelle tragedie greche (Elettra) dove, in questo caso, abbiamo una madre accentratrice che segue l'istinto di "prendersi tutto", tanto che [EVIDENZIA LO SPOILER] cercherà di prendersi marito e infante della figlia; tentativo al quale la prole risponderà con fermezza, dimostrandosi una volta adulta. Che fatica però seguire il film in lingua originale subbato inglese, ma non si trova il film con sub in italiano... [FB]
[ID] DI M. FRANCO, CON J. LAREQUI, A. V. BECERRIL, E. SUAREZ, DRAMMATICO, MESSICO, 2017, 102', 2.39:1