F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SIGNORE E SIGNORI
WEST AND SODA
FBA OPERAZIONE GATTO
I COMPLESSI
PIANO PIANO DOLCE CARLOTTA
REPULSION
CINQUE CHIAVI DEL TERRORE
GIULIETTA DEGLI SPIRITI
IO LA CONOSCEVO BENE
IL DOTTOR ZIVAGO
PER QUALCHE DOLLARO IN PIù
THUNDERBALL

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"thriller psicologico considerato il raccordo tra gotico e giallo-sexy, a suo modo importante"

Giunto con la compagna, il tutore legale e l'amichetta dello stesso, nella casa sulla scogliera appartenuta al padre e dove da bambino era stato testimone di un episodio a dir poco shockante, teme di soffrire la medesima malattia del padre: il sadismo omicida. Lui vuole vendere, ma... qualcun altro non è d'accordo... Il film inizia con un bambino che su sottofondo di carillon sente delle urla, di un familiare, provenienti dalla stessa casa. Ricorda qualcosa? E' praticamente l'inizio di  PROFONDO ROSSO  Già l'avevo scritto in una vecchia recensione, e anche ribadito, ma è l'ennesima conferma che Dario Argento, indispettito dalla valanga di epigoni scaturita dopo il suo thriller d'esordio, avesse voluto creare una sorta di poutpourri prendendo qua e la tutto ciò che l'aveva influenzato per shakerarlo in quello che sarebbe diventato giustamente la summa del genere. "E' la stanza dove Christian da piccolo vide suo padre uccidere una donna!" afferma Mara Maryl, pin-up moglie del regista Ernesto Gastaldi, in coppia con lo sceneggiatore Vittorio Salerno, in una parte da oca giuliva (guardando un grande quadro appeso nella sinistra magione: "però che culoni che dipingevano una volta!") e compagna del baviano Luciano Pigozzi (ricordate  GLI ORRORI DEL CASTELLO NORIMBERGA  del Maestro nato a Sanremo?). Dopo un vistoso rallentamento della narrazione, si chiuderà in maniera vorticosa, in maniera (nel '65) sicuramente inaspettata. Il protagonista è invece un imberbe Giancarlo Giannini, che fa qui coppia con una altrettanto giovane Domique Bosquero, l'attrice che avrebbe poi, una volta lasciate le scene, preso dimora nella valle Varaita cuneese, dove aveva vissuo da bambina con la nonna. Considerato il film di raccordo tra il gotico e il giallo-sexy che vide in Lenzi uno dei maggiori esponenti, e a cui proprio Gastaldi scrisse molti copioni, Musiche di Carlo Rustichelli, fra cui il snistro valzer riprodotto dal carillon. [FB]

DI E. GAStALDI/V. SALERNO, CON G. GIANNINI, D. BOSQUERO, M. MARYL, THRILLER, ITALIA, 1965, 86', 1.85:1