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"criptico e stringatissimo horror argentino"

 

 

In una notte da tregenda, dopo un incidente d'auto, madre, figlia e zio riparano, incolumi, presso una casa in legno ai margini della foresta. Una radio emana comunicati che definire allarmanti sarebbe poco... Scorrono i titoli di coda a 65' dall'inizio. Già qui, piuttosto bizzarro. Poi, si legge in epigrafe: "Special Thanks Night Shyamallan, Alfred Hitichcock, David Lynch". Parliamo dell'horror argentino "Lo Inevitable", da noi, perché da noi è stavolta arrivato, "L'Inevitabile". E cosa sarebbe "inevitabile"? Un cambiamento, dovuto ad una transizione, una grave emergenza, forse planetaria, leggasi: la fine del mondo, l'Apocalisse. Se radio "Atlantide" (???) di una non meglio precisaa "contraternita" emana comunicati random in RadioLondra-style, allarmistici a dire poco ("è iniziata! pare che creature emergano dall'acqua... forse sono sempre state qui...") madre, figlia e zio sono asserragliati dentro ad una casetta in legno ai margini della foresta, in attesa che qualcosa avvenga. L'inevitabile, appunto. Criptico e stringatissimo lavoro transitato al Festival di Sitges nel 2020, che evidentemente se ne sbatteva della pandeminkia preparata per governare il gregge, può essere letto appunto in questa ottica: l'informazione, qui una radio vintage che terrorizza in continuazione accrescendo l'angoscia con dettagli sempre più allucinanti (quasi si mettese in pratica uno scenario tratto da un racconto di H. P. Lovecraft) è l'elemento che induce a prendere decisioni sino a quel punto trattenute, inducendo una certa figura della storia ad una presa di "consapevolezza". Non voglio dire altro, per un film che gioca molto sulle attese (anche troppo) costruendo davvero con niente (pur avendone i mezzi, come si vedrà poi) risicando le scene diurne (prima solo in flashback) e baloccandosi nel buio: contenitore supremo di paure. Interessante a ragion venuta, e derivativo, in special modo da uno dei tre nomi 'ringraziati'. [FB]

 

[LO INEVITABLE] DI F. CASTELLANI, CON J. GODINO, D. BUTRYK, HORROR, ARGENTINA, 2022, 66', 2.39:1

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