F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
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I FANTASTICI QUATTRO
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MADAGASCAR
"dura poco, è ben recitato, e intrattiene: perché quindi non promuoverlo?"
Dopo un atterraggio di fortuna su un pianeta sconosciuto, un astronauta deve fare i conti con l'ossigeno... Presente la fantascienza sci-fi scanzonata alla STARSHIP TROOPERS di Verhoeven? Quel film tanto bistrattato (che ho rivalutato) e che ancora oggi ricalcano cercando di riprenderne lo spirito canzonatorio? "Long Distance", sottotitolo italiano "Senza Ossigeno", è quel che si dice un film onesto: mantiene ciò che promette, ossia dura poco (poco più di ottanta minuti, titoli esclusi) è ben recitato dai due attori prevalentemente in scena (ce c'è un terzo, ma il suo potrebbe essere considerato nient'altro che un cameo) e... intrattiene. Perché quindi non promuoverlo? Abbiamo il protagonista in una situazione che parrebbe un incubo per chiunque non sia il "capitano Ripley": viene espulso dalla nave madre nella sua capsula appena destatosi dal sonno criogenico a causa di un imprevisto (tempesta di asteroidi) e finito sul suolo di un pianeta sconosciuto e quantomai ostile. Ora, non vorrei rivelare troppo della trama perché penso che film come questo andrebbero visti senza sapere nulla, e pertanto mi limiterò a parlare di cosucce tecniche. Ottimi gli effetti speciali, pensando poi ad un film finito da noi direttamente on-demand, così le musiche (sinfonche, come regola vuole) e bene caratterizzate le atmosfere primordiali di un mondo sconosciuto a creare quella sensazione claustrofobica a trasmettere ansia nello spettatore; ansia che verrà stemperata da tonnellate di ironia (i duetti tra il protagonista e il suo "assistente": una autentica demenza artificiale: cosa che mi mette di buonumore!) e un mood che sa tanto di fantascienza retrò, con un pizzico di Jules Verne. Insomma, promuovo il prodotto, che chiude lasciando (ma non lo dice) la porta aperta a un possibile sequel, che davvero vorrei venisse fatto. Assai caruccia Naomi Scott, anche nel nuovo horror di Parker Finn. [FB]
[ID] DI J. GORDON & W. SPECK, CON A. RAMOS, N. SCOTT, K. HIVJV, FANTASCIENZA, USA, 2024, 87', 2.40:1