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COMIC THRILLER DRAMA TV

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"sembra una lunga post-credits di un film che mai si farà"

 

 

Paramedico presso la Croce Rossa scopre di avere un terzo occhio e s'improvvisa salvatrice di tre ragazzine... Ora, non credo di rovinare la sorpresa ad alcuno se dico che "Madame Web" è una sorta di prequel dello  SPIDER-MAN  di Raimi, essendo ambientato nel 2003. Mi spiace ripetermi ma ecco cosa succede ad un cinecomics quando lo si affida ad una regista donna: un disastro. Vedasi  ETERNALS  Forse è più brutto questo, anche solo per il fatto di prendere palesemente lo spettatore per un idiota, propinandogli quello che sembra una lunga post-credtis di un film che con ogni probabilità mai si farà, considerata la debalche terrificante vissita da questo qui. Da cosa cosa cominciare? Dalle tre giovini (per dirla con Joe Pesci) che recitano talmente in maniera approssimativa da far sembrare l'oltremodo insipida Dakota Johnson la Magnani. Del resto l'esito disastroso era nell'aria sicuro già per gli stessi autori, almeno a vedere la "premiere" alla quale l'attrice di "50 Sfumature" (SIC) aveva presenziato col culo di fuori. La storia è un bignami che vorrebbe ricondurre l'origine del ragnetto resposanbile della mutazione del buon Peter nell'Amazzonia, dove la madre del personaggio principale, trent'anni prima, avrebbe trasmesso alla prole il patrimonio genetico mutante. Bene, fin qui, e allora? La vicenda che vorrebbe questa dotata di un (sesto)senso(di ragno) in grado di prevedere il futuro la vorrebbe ergersi a madre protettiva di tre future supereroine, ancora prive di poteri. Di qui: il villain più piatto e deficiente di sempre: un "willie il coyote" che si prende tranvate fra capo e collo dall'inizio alla fine. Regia nelle scene "d'azione" che pare di Michael Bay, un gatto buttato lì per lì oerché oggi "tira", una colonna sonora fracassona (ma c'è anche Toxic della Spears, sprecata in uno dei momenti più trash di tutto il film) e parentesi inutili da giovani marmotte. [FB]

 

[ID] DI S. J. CLARKSON, CON D. JOHNSON, A. SCOTT, E. ROBERTS, FANT/AZIONE, USA, 2024, 115', 2.40:1

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