F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 2 0        2 0 2 1        2 0 2 2        2 0 2 3        2 0 2 4       2 0 2 5        2 0 2 6        2 0 2 7        2 0 2 8        2 0 2 9        >

 

●●●● ½

V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

PAG 2

   
 

 ANTEPRIMA  "clamoroso ritorno del francese autore di 'Them' con un horror già CULT"

 

 

Un ragazzo è andato a procurarsi della droga prima di recarsi alla festa del suo compleanno. Sulla strada... Per la serie: a volte ritornano. Qualcuno si ricorda di  THEM  quel film del 2006, che aveva quell'impronta sperimentale e che invece denovata un approccio tutt'altro che approssimativo, giungendo a quel finale inaspettato? Il regista era un francese, tale David Moreau, talentuoso filmaker di cui si era poi perse le tracce. A sorpresa, dopo tutti questi anni, irrompe nella scena horror del già ricco anno in questione (Oz Perkins, la Fargeat. il duo Maury/Bustillo) con un film CLAMOROSO Anzitutto perché girato in unico piano-sequenza: un tour de force che neanche Alfred Hitchcock (!) e poi per la svolta che riesce a dare in un colpo solo al filone, sin'ora inflazionatissimo dei film-contagio e apocalisse-zombie, reinventando (e non ci voleva molto, in effetti a ben vedere) il genere. Innovativo è innovativo, e più che "un film" si potrebbe definire un vero e proprio trip disturbante che cambia più volte pelle, pure in relazione al cambio di personaggio. La storia infatti vede passarsi il testimone tra ben 3 attori diversi, tutti al passaggio di staffetta eletti al rango di "protagonista". Non si vedeva nulla di simile a proposito di ciò, dai tempi di sua Maestà David Lynch. Arrischio qui a dire che "Mads" si candida a diventare a breve il nuovo  MARTYRS  ovvero quel film (che, sempre dalla Francia, mentre noi si va dietro ai film di propaganda come nel ventennio) che assurge a tempo zero al rango di CULT e film spartiacque. Sulla storia ho detto sin troppo, ma è un film che va visto più che raccontato. Posso sottolineare la maestria con la quale Moreau "segue" i suoi personaggi principali (scuola di Gus van Sant, si direbbe) e dell'uso che viene fatto delle musiche (la classica "Je suis seul ce soir" di Lucienne Delyle, l'iponetico main theme scritto per l'occasione). Sono ancora scosso. Imperdibile. [FB]

 

[ID] DI D. MOREAU, CON L. GUILLAUME, M. RICHE, L. PAVY, HORROR, FRANCIA, 2024, 89', 2.39:1

-

-