F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 2 0
2 0 2 1
2 0 2 2
2 0 2 3
2 0 2 4
2 0 2 5
2 0 2 6
2
0 2 7
2 0 2 8
2 0 2 9
>
●●
V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"Schrader è autore di primavere promettenti e autunni opachi..."
Giardiniere di fiducia e amante occasionale d'una ricca vedova ha l'ingrato compito di istruire la di lei nipote... Paul Schrader è stato lo sceneggiatore dei capolavori di Scorsese, e autore di film come HARDCORE con primavere tanto promettenti quanto autunni opachi. "Il Maestro Giardiniere" non fa accezione e rientra appieno in quest'ultima fase. Nonostante si avvalga di un cast che vanta due grossi nomi come Joel Edgerton e Sigurney Weaver (che non essendosi sottoposta alle oscenità chirurgiche è ancora lei, al 100%) crolla sotto una sceneggiatura mal congegnata, e soprattutto a causa di un ritmo talmente lasso da farci sprofondare nel sonno profondo. Ora, film sugli ex-naziskin redenti ne abbiamo visti tanti, e senza citare il capolavoro con Edvard Norton AMERICAN HISTORY X il cui paragone con il film di Schrader metterebbe il secondo in KO tecnico alla prima ripresa, non vale ugualmente tanti suoi epigoni. L'idea, non male in partenza, di presentare questo uomo entrato in programma di protezione (nonostante un cadavere sulla coscienza) che si ricicla come giardiniere di una ricca vedova, la quale gli avrebbe poi sottoposto le "cure" (le "attenzioni" nei fatti) di una nipotastra (acquisita) finisce svilita e annacquata in una sceneggiatura che ci mette troppo tempo per dire... niente. Sì, perché la scena che dovrebbe rivelarsi topica ha la drammatizzazione di un fumetto di Topolino: [EVIDENZIA LO SPOILER] il protagonista, che si è visto vandalizzato il suo lavoro, riduce il tutto ad una martellata sui "ginocchi" ai due spacciatori maiuoli, che recitano -dio/mio- da cani. E pure il finale risulta poco personale se non addirittura insipido, con un licenziamento (da parte della padrona di casa) e un pas-de-deux sotto a un gazebo. Niente, alla sua età, Schrader evidemente non è più fatto per il Cinema, O quantomeno per il sottoscritto, visto che altrove c'è chi l'ha apprezzato qui. [FB]
[MASTER GARDENER] DI P. SCHRADER, CON J. EDGERTON, S. WEAVER, DRAMMATICO, USA, 2023, 112', 2.40:1